ADIRA: Guida alla certificazione SERMI con KIWA ITALIA

I servizi certificativi possono essere acquistati fin d’ora sul portale B2B di KIWA ITALIA anche se il passaggio dei portali tecnici delle case auto al nuovo sistema SERMI è previsto dopo l’estate (si presume l’ 1/9).

Da quella data, chi non avrà ottenuto la certificazione SERMI non potrà accedere in “pass thru” alle informazioni e funzioni relative a codifica chiavi, immobilizer, antifurto, gps. Nonché ad altre funzioni che, pur non rientrando nel perimetro SERMI, risiedano sulla stessa centralina di altre funzioni. In questo caso, sarà necessaria la certificazione anche per accedere a queste funzioni.

Dovranno certificarsi non solo gli autoriparatori, ma anche i providers di servizi remoti. Per l’accesso alla sezione SERMI dei portali costruttori, saranno necessarie le credenziali di entrambi i soggetti, pena l’impossibilità di accedervi.

Questo è un passaggio fondamentale nella battaglia per l’equità competitiva degli operatori indipendenti verso le reti ufficiali e le case auto e il successo dell’adesione al SERMI sarà determinante anche ai fini della negoziazione della nuova BER il cui iter è già iniziato e che si concluderà nel 2028.

A questo proposito vanno ricordate anche le conseguenze che sta avendo la sentenza della Corte di Giustizia Europea che lo scorso ottobre ha dichiarato illegittimo il sistema del cd “secure gateway”. Nelle scorse settimane, la sotto commissione alla mobilità della Commissione Europea ha chiesto alle rappresentanze dei costruttori e dell’aftermarket indipendente un’audizione per prevedere le possibili soluzioni tecniche che ottemperino al dettato della sentenza. L’estensione a tutte le informazioni RMI e OBD dello schema SERMI, potrebbe essere la chiave di volta.