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Mercato Aftermarket: giù del 27% nel primo semestre 2020

Barometro Aftermarket Anfia: chiudono con segno negativo i primi sei mesi 2020 tutte le famiglie di prodotto: componenti undercar, componenti elettrici ed elettronici, componenti motore, materiali di consumo e componenti di carrozzeria e abitacolo, che registrano il ribasso più significativo

I dati del Barometro Aftermarket del Gruppo Componenti Anfia, che rileva l’andamento del mercato dei ricambi automotive su base mensile, sia a livello consolidato, sia a livello di singole famiglie prodotto segnalano la flessione a doppia cifra del settore (-27,6%) nel primo semestre 2020 rispetto allo stesso periodo del 2019, gennaio-giugno 2018 (-0,6%). Nel primo trimestre il ribasso segnava il -12,4%, nel secondo la contrazione ha raggiunto il – 43,4%.

Tutte e cinque le famiglie di prodotto presentano una contrazione a doppia cifra: flessione massima per i componenti di carrozzeria e abitacolo, al -49%, dopo un primo semestre 2019 a -7,9% e una chiusura d’anno a -4%. In ribasso del 36,4% i componenti undercar, che avevano riportato un decremento del 3% nel primo semestre 2019 e del 4,9% nell’intero anno. Seguono i cali dei componenti elettrici ed elettronici (-33,9%), che nel primo semestre 2019 avevano chiuso a -1,8%, concludendo l’anno in risalita (+2,2%) e i componenti motore (-31,9%) dopo il -8,8% di gennaio-giugno 2019 e la chiusura d’anno a -5,6%. Flessione meno pesante, ma sempre importante, per i materiali di consumo (-17,8%), dopo un primo semestre positivo (+7,2%) così come i 12 mesi dello scorso anno (+9,2%).

BAROMETRO AFTERMARKET ANFIA 1° SEMESTRE 2020

 

Quanto pesa l’effetto Covid-19 sull’aftermarket
Per Paolo Vasone, coordinatore della Sezione Aftermarket del Gruppo Componenti Anfia: “Il mercato dei ricambi automotive, dopo aver chiuso con segno positivo il 2019 (+1,6%), inverte la tendenza nel primo semestre del 2020 con una pesante flessione a due cifre (-27,6%), conseguenza diretta degli effetti dell’emergenza Covid-19”.  Confrontando questo risultato con l’andamento del mercato auto in Italia, si riscontra, per quest’ultimo, un primo semestre 2020 altrettanto negativo (-46,1%), con un ribasso anche per le vendite di auto usate (-40,5%).

La filiera automotive italiana è stata fortemente penalizzata dal lockdown, in particolare quelle attività che non rientravano tra le attività ritenute essenziali, ma anche la ricambistica e l’assistenza, comunque, hanno visto il proprio business ridotto al minimo. L’impatto della crisi economica e di fiducia di consumatori e delle imprese ha compromesso l’andamento del comparto: la situazione resta critica ed è appesantita dalla fase di incertezza e cambiamento già iniziata prima della pandemia, conseguenza della transizione tecnologica del settore e di un’evoluzione nell’assetto del mondo della distribuzione aftermarket in Europa.

Manutenzione e revisioni auto
Dalla seconda metà del mese di giugno è da segnalare, comunque, un significativo incremento della domanda di ricambi destinati sia alla manutenzione ordinaria che alle revisioni. Commenta così Massimo Pellegrino, Responsabile Area Rapporti con le reti indipendenti di distribuzione di Anfia-Aftermarket: “È un trend positivo, al momento confermato anche per il corrente mese di luglio. I modelli previsionali analizzati evidenziano una domanda positiva anche per i mesi a venire, grazie ad un maggiore utilizzo dell’auto privata sia per gli spostamenti nel periodo feriale, sia per gli spostamenti casa-lavoro, oltreché per un ritorno alla normalità delle revisioni delle auto che erano rimaste bloccate nei mesi di lockdown”.