In Officina

G.S., oltre 250 officine al seminario sul Futuro della diagnosi

Per garantire una mobilità sostenibile, tutti i costruttori di auto stanno investendo sulle vetture del futuro: sistemi di propulsione alternativa, motori ibridi o elettrici, sistemi per la riduzione delle emissioni sui propulsori benzina e diesel, sistemi di assistenza alla guida per un comfort ed una sicurezza sempre maggiori, mobilità connessa.

Di tutte queste innovazioni e, soprattutto, di come queste nuove tecnologie andranno a cambiare le modalità operative degli autoriparatori, si è parlato in occasione del Seminario Tecnico “Il Futuro della Diagnosi”, organizzato dalla G.S. SpA – socio di Groupauto Italia –  con il supporto della Divisione Bosch Automotive Aftermarket.

G.S. è Concessionario Bosch per Piemonte, Valle d’Aosta e Liguria da quasi 50 anni; da sempre punta sul servizio a 360° per le 2.000 officine seguite, organizzando circa 100 giornate di corsi di formazione all’anno, seminari tecnici e manageriali, proponendo una gamma infinita di ricambi, e “vestendo” le officine per qualsiasi esigenza di attrezzature tecniche.

Con questi presupposti, il Seminario Tecnico “Il Futuro della Diagnosi” ha proposto argomenti di sicuro interesse, visto che nei giorni 22, 23 e 24 Ottobre presso la sede G.S. di Venaria Reale (TO) hanno partecipato oltre 250 officine del Nord Ovest.

Per rendere l’esposizione degli argomenti più efficace, i partecipanti di ciascuna giornata sono stati suddivisi in tre gruppi di lavoro, in modo da poter seguire a rotazione tre differenti aree tematiche, una teorica in aula e due aree tecnico-dimostrative.

In aula si è parlato delle nuove tecnologie che equipaggeranno tutti i veicoli nel prossimo futuro, dei vantaggi e delle problematiche legate alla sicurezza dei veicoli connessi e delle nuove attrezzature e metodologie di diagnosi richieste agli addetti ai lavori per poter intervenire.

Il dibattito è stato molto coinvolgente, soprattutto alla luce delle crescenti complessità insite nelle nuove metodologie di diagnosi, con modalità Security Gateway e Passthru. 

Nelle aree dimostrative sono stati affrontati due argomenti di grande attualità: la diagnosi su vetture dotate di sistema di protezione Security Gateway e la calibrazione dei Sistemi di assistenza alla guida, denominati ADAS. 

La diagnosi con Security Gateway è presente oggi solo sulle vetture del gruppo FCA, ma dal 2020 interesserà tutti i Costruttori Auto che dovranno adeguarsi alla Normativa sulla Cyber Security.

I partecipanti hanno avuto modo di apprendere come ottenere l’autorizzazione da parte del costruttore e come operare sui veicoli dotati di Security Gateway, con l’utilizzo della nuova gamma di strumenti di diagnosi KTS Bosch.

Nella postazione ADAS, i partecipanti hanno potuto sperimentare la calibrazione di radar e telecamera su una vettura Volkswagen, con il nuovo sistema Bosch DAS 3000, dotato di SW ADAS Positioning, che fornisce tutte le istruzioni per poter effettuare la calibrazione secondo i requisiti previsti dal costruttore. 

Se consideriamo i veicoli di nuova immatricolazione, i sistemi ADAS sono ormai montati sul 50% della produzione, per cui diventa sempre più frequente la necessità di calibrare telecamere e radar.


Alla luce dei risultati e dei commenti emersi alla fine di ciascuna giornata, è emerso che:

1. Il seminario è stato un successo ed è andato oltre le più rosee aspettative di G.S.

2. Tutti i partecipanti hanno le idee più chiare sul futuro dell’auto e su come affrontare le nuove tecnologie.

3. Per operare con successo sul mercato, diventa fondamentale avere supporto da partner e fornitori di alto livello (l’improvvisazione non paga più).