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SERMI: partenza posticipata per Italia, Francia e Polonia

Salta la partenza del 1° giugno 2024 per l’entrata in vigore dello schema SERMI per l’accreditamento e l’accesso ai dati sulle piattaforme dei costruttori. Prossimi aggiornamenti ad aprile 2024

Italia, Francia e Polonia: gli autoriparatori dovranno attendere ancora, probabilmente fino ad aprile 2024 per potersi accreditare attraverso lo schema SERMI e accedere alle piattaforme che ospitano i dati dei costruttori d’auto, secondo un preciso protocollo.

Quando partirà il SERMI in Italia

La partenza prevista, il 1° giugno 2024, è stata annullata, mentre è stata confermata al 1° aprile 2024 la data in cui SERMI sarà operativo in sette paesi, già pronti: Austria, Belgio, Germania, Lussemburgo, Paesi Bassi, Portogallo, Spagna.

Ricordiamo che in Svezia il SERMI ha esordito il 1° ottobre 2023 e oggi, 1 febbraio 2024, è invece prevista la partenza del SERMI in Danimarca, Finlandia e Norvegia.

Cos’è lo schema SERMI

L’autenticazione SERMI Security-Related Vehicle Repair and Maintenance Ininformation sarà indispensabile per tutte le autofficine che trattano quotidianamente dati sui veicoli, durante la manutenzione e la riparazione di mezzi dotati di sistemi digitali come gli ADAS, in particolare relativi alla sicurezza.

Questa certificazione introdotta dalla Commissione europea permette un processo di accreditamento unico per accedere ai portali di tutti i costruttori di auto, per un periodo specifico.

Il SERMI tutela gli autoriparatori indipendenti semplificando l’accesso a dati dei Costruttori.