I veicoli elettrici (EV) – da quelli ibridi (PHEV) a quelli completamente elettrici (BEV) – sono utilizzati a livello globale e continueranno a crescere in popolarità. In questo scenario, è importante che le officine comprendano le esigenze specifiche richieste per la manutenzione dell’impianto frenante di questa tipologia di veicoli.
TMD Friction, leader mondiale nella produzione di attrito per freni, esplora le caratteristiche uniche delle trasmissioni elettriche rispetto ai motori a combustione interna (ICE) nell’intervento sull’impianto frenante, con i consigli di Adrian Dulea, Business Development Manager per il Sud ed Est Europa.
Sistema di frenata rigenerativa
I veicoli elettrici utilizzano la frenata rigenerativa, una tecnologia che converte l’energia cinetica in energia elettrica, caricando la batteria durante la decelerazione o l’arresto. Sebbene questo innovativo sistema di frenata aumenti l’efficienza del veicolo, si tratta di un processo molto diverso da quello di un veicolo con motore a combustione interna (ICE) ed è necessario attenersi a una manutenzione specifica. Comprendere questa tecnologia è fondamentale per mantenere e preservare efficacemente il sistema frenante di tutti i veicoli elettrici.
Affidandosi al motore elettrico per rallentare il veicolo, in questo tipo di sistema si riduce la richiesta dei freni tradizionali. Questo può portare alla corrosione dei dischi quando non vengono utilizzati per periodi di tempo prolungati. Sebbene i produttori di dischi stiano lavorando a stretto contatto con i costruttori di veicoli per sviluppare nuovi rivestimenti che aiutino a risolvere questo problema, nel breve termine questa condizione continuerà a rappresentare un problema per i veicoli elettrici, finché non si troverà una soluzione.
Si raccomanda pertanto di effettuare controlli frequenti sull’impianto frenante di un veicolo elettrico per assicurarsi che sia ancora in grado di funzionare quando necessario durante qualsiasi azione di frenata.
La manutenzione è fondamentale
Sebbene le pastiglie e i dischi dei freni si consumino meno in un veicolo elettrico rispetto ad un veicolo con motore a combustione interna (ICE), non significa che siano immuni dall’usura. Come già detto, il veicolo potrebbe subire la corrosione dei dischi dei freni, che è stata riscontrata in alcuni veicoli considerati ancora molto nuovi. È inoltre necessario controllare regolarmente lo spessore delle pastiglie e dei dischi dei freni, come nel caso di un veicolo ICE, e sostituirli se scendono al di sotto dello spessore minimo specificato dal costruttore. Queste informazioni sono disponibili sul sito web di Textar BrakeBook
Importanza dei controlli
I controlli devono essere eseguiti da un tecnico qualificato durante gli intervalli di manutenzione. A causa dei più elevati rischi di corrosione dei dischi, sarebbe utile effettuare questo tipo di ispezione come standard ogni volta che il veicolo arriva in officina per la manutenzione o le riparazioni.
Durante i controlli, è importante prestare attenzione a eventuali rumori insoliti, vibrazioni o cambiamenti nelle prestazioni di frenata, in quanto potrebbero indicare problemi con le pastiglie e i dischi dei freni che richiedono un’attenzione immediata.
Differenze nel liquido dei freni
Il liquido dei freni si deteriora con il tempo e non è molto influenzato dalla distanza percorsa. I fluidi per freni tradizionali sono igroscopici, ovvero attirano e assorbono l’umidità dall’atmosfera. Questo processo si verifica per tutto il ciclo di vita anche se il liquido dei freni è in un sistema “sigillato”, poiché le molecole di vapore acqueo sono in grado di penetrare lentamente nei tubi flessibili in gomma dei freni o in altri componenti in gomma del sistema frenante.
Con il passare del tempo, questo comporta una diminuzione del punto di ebollizione del liquido dei freni e aumenta il rischio di corrosione dei componenti metallici. Con l’aumento del volume di umidità nel liquido dei freni, il punto di ebollizione raggiungerà un livello critico che lo renderà potenzialmente pericoloso.
Sostituzione liquido dei freni
Seguire sempre le raccomandazioni del costruttore del veicolo su quando sostituire il liquido dei freni. In assenza di raccomandazioni, per una sicurezza ottimale il liquido dei freni dovrebbe essere sostituito ogni 18 mesi.
Il liquido dei freni nei veicoli elettrici richiede un’attenzione particolare a causa della tecnologia di frenata rigenerativa. Il motore elettrico ruota in direzione opposta durante la frenata e agisce come un generatore. Questo comporta delle conseguenze. Il sistema frenante stesso viene utilizzato meno grazie al riciclo dell’energia di frenata ed è quindi soggetto a un carico minore. Di conseguenza, il liquido dei freni deve poter durare più a lungo. Inoltre, il pacco batterie di un’auto elettrica è più pesante, il che significa che la massa da decelerare è maggiore, con conseguenti temperature più elevate. Per le auto elettriche è spesso consigliata la classificazione DOT più alta, la 5.1, un fluido freni con un elevato punto di ebollizione e un ottimo indice di viscosità.
Manutenzione degli pneumatici
Una manutenzione efficiente degli pneumatici è essenziale per la sicurezza generale del veicolo, comprese le prestazioni di frenata efficaci. I veicoli elettrici sono in genere più pesanti delle controparti ICE e quindi subiscono una pressione maggiore durante i viaggi quotidiani. Assicuratevi che i clienti ne siano consapevoli e che i loro pneumatici siano correttamente gonfiati e abbiano una profondità del battistrada sufficiente: in Europa il battistrada minimo è di 1,6 mm. Tuttavia, in alcuni Paesi la profondità del battistrada può essere diversa da 1,6 mm.
I pneumatici usurati o sottogonfiati possono avere un effetto negativo sulle prestazioni di frenata, riducendo la trazione tra il pneumatico e la superficie stradale, soprattutto durante le soste di emergenza. Ispezionare regolarmente gli pneumatici per rilevare eventuali segni di usura irregolare e ruotarli come raccomandato dal produttore.
L’importanza della competenza
I veicoli elettrici sono ad alta tensione ed è importante che i tecnici abbiano le competenze e le qualifiche necessarie per lavorare su questi veicoli. Sebbene il sistema frenante nel suo complesso possa essere molto simile, esistono alcune differenze uniche tra un veicolo elettrico e uno a combustione interna, che richiedono conoscenze e competenze specifiche per la manutenzione e le riparazioni. Non solo perché i freni sono fondamentali per la sicurezza, ma anche per la sicurezza del tecnico che lavora sul veicolo. Dati recenti dell’IMI hanno evidenziato che solo il 18% dei meccanici del Regno Unito è formato per lavorare sui veicoli elettrici. Un dato che varia da regione a regione, ma che evidenzia la necessità per le officine di investire nella tecnologia del futuro.
Riflessioni finali
La manutenzione dell’impianto frenante di qualsiasi veicolo è fondamentale per garantire sicurezza, prestazioni e durata. Quando si tratta di veicoli elettrici, la comprensione della tecnologia di frenata rigenerativa, l’esecuzione di ispezioni regolari, il monitoraggio dell’usura delle pastiglie dei freni, il controllo dei livelli del liquido dei freni e l’educazione alla corretta manutenzione degli pneumatici, garantiranno ai proprietari di veicoli elettrici di mantenere i loro freni in condizioni ottimali.
Mentre ci avviamo verso un futuro di mobilità elettrica, le officine devono adattarsi, abbracciare la nuova tecnologia e aggiornare i tecnici, o rischiano di rimanere indietro.
a cura di Luca Bertollo
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