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Unrae: ancora dubbi sullo stop a motori a benzina e diesel dal 2035

Unrae presenta "Auto 2021". Il Direttore Generale Cardinali: “sforzo epocale” rispettare gli obiettivi del programma FitFor55 entro il 2035

Unrae ha pubblicato “L’Auto 2021”, 25a Sintesi Statistica del mercato auto. Nel 2021 ancora una perdita di 460mila auto rispetto al 2019, mentre incombe il FitFor55.

Fitfor55: rispettare gli obiettivi è “sforzo epocale” per la filiera auto

“Di fronte a questo quadro – ha commentato Andrea Cardinali, Direttore Generale dell’UNRAE – per rispettare gli obiettivi di abbattimento delle emissioni del programma FitFor55 entro il 2035, come deciso dall’Europarlamento, sarà necessario uno sforzo epocale per tutti gli attori coinvolti, non solo per le Case auto, che hanno investito centinaia di miliardi per produrre 170 nuovi modelli elettrici e ibridi plug-in, ma per tutta la filiera a monte e a valle”.

2021: -24% le immatricolazioni auto
A fine 2021, sono state immatricolate 1.458.000 autovetture con una perdita di ulteriori 460.000 unità (-24%) rispetto al periodo pre-pandemia,
che si aggiungono alle 535.000 del 2020.Per il comparto, questo si è tradotto in un deficit di fatturato di altri 6,3 miliardi rispetto al 2019, e per l’Erario in oltre un miliardo di mancato gettito IVA.

Meno pesante è stato il risultato 2021 per i veicoli commerciali, che hanno limitato a un -2% la flessione sul 201. Ha ritrovato il segno positivo il comparto dei veicoli industriali (+6,8%) e dei rimorchi e semirimorchi (+3,8%). Male invece per gli autobus (-27%) che hanno continuato a soffrire la crisi del turismo e dei trasporti locali.

Auto a benzina e gasolio: nel 2021 immatricolazioni dimezzate, crescono le auto elettriche e noleggio

Da rilevare il continuo arretramento delle auto alimentate a benzina e gasolio, che in tre anni hanno più che dimezzato le immatricolazioni (fermandosi a 436 mila le benzina e a 323 mila le diesel). In ogni caso, ma rappresentano ancora il 90% del parco circolante con oltre 34,5 milioni di unità.

Di converso cresce il numero delle auto elettriche “con la spina” (ECV), salite a quasi 137mila nel 2021, raggiungendo quota 9,4% del totale: molto lontana dal 26% della Germania, dal 18,6% del Regno Unito e dal 18,3% della Francia.

Nel 2021 è continuato a crescere anche il canale delle auto aziendali, che raggiunge quota 37% nonostante il trattamento fiscale penalizzante rispetto agli altri 4 maggiori mercati europei, dove infatti la quota è maggioritaria rispetto alle vendite ai privati: la Germania è in testa con il 65,4%. In crescita anche il noleggio a lungo termine, salito al 17,4% di quota nel 2021 e sempre più gradito come alternativa all’acquisto anche dagli utenti privati. Il 2021 è l’anno del sorpasso dei SUV (crossover + fuoristrada) che toccano quota 48,2% e superano le berline (44,6%) come modello di carrozzeria preferita.

Auto usate e parco circolante

Torna a crescere il mercato delle auto usate, che conta oltre 2,9 milioni di trasferimenti netti di proprietà (ma è ancora sotto del 4,5% rispetto al 2019) ed evidenzia una contrazione delle vendite da operatore a privati e molto forte da km 0 a privati. L’età media delle 38.808.000 vetture che circolano sulle strade italiane è salita a 12,2 anni, quella dei veicoli industriali con ptt oltre 3,5 t è di 14 anni, quella dei veicoli commerciali supera i 12 anni ed è pari a 12 anni l’età dei bus.