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Lo scandalo Volkswagen si allarga ai motori a benzina

Coinvolte altre 800.000 vetture per irregolarità nell'omologazione dei dati CO2. Volkswagen dovrà sborsare altri 2 miliardi. Coinvolto anche un motore a benzina

In un comunicato il gruppo tedesco afferma di avere scoperto nuove irregolarità nella determinazione dei livelli di emissione di CO2 che potrebbero riguardare altre 800.000 auto, che vanno ad aggiungersi agli 11 milioni di auto richiamate a livello globale. Secondo un portavoce Volkswagen, i motori coinvolti nelle irregolarità che possono risultare in un'efficienza minore del 10-15% sono i 1.4, 1.6 e 2.0 diesel costruiti dopo il 2012 che equipaggiano i modelli Volkswagen Polo, Golf e Passat, Seat Ibiza, Skoda Octavia e Audi A1 e A3. Ad essere conivolto nelle irregolarità sarebbe anche un motore benzina: 1.4 con tecnologia di disattivazione dei cilindri (ACT).

Secondo le stime, questo ulteriore “strascico” dello scandalo costerebbe a VW altri 2 miliardi