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Il Samoter parte nel segno della ripresa

Nei primi tre mesi del 2014 sono state vendute sul mercato nazionale 1.352 macchine per costruzioni, con una crescita del 20% rispetto allo stesso periodo del 2013

Da Samoter 2014 parte la ripresa del settore construction in Italia. Nei primi tre mesi del 2014 sono state vendute sul mercato nazionale 1.352 macchine per costruzioni, con una crescita del 20% rispetto allo stesso periodo del 2013.  Lo dicono i dati Unacea, presentati oggi in anteprima a Verona, nella giornata inaugurale della 29ª edizione del Salone internazionale triennale delle macchine  movimento terra, da cantiere e per l’edilizia (8-11 maggio).
Samoter, da quest’anno, si svolge per la prima volta insieme ad Asphaltica, Salone delle soluzioni e tecnologie per pavimentazioni, sicurezza e infrastrutture, organizzato grazie alla partnership tra Veronafiere e Siteb, l’Associazione italiana bitume asfalto strade.

Anche il Governo è pronto a sostenere il rilancio del comparto, come ha fatto sapere il sottosegretario di Stato  al ministero dell’Ambiente, Barbara Degani, intervenendo nel corso dell’inaugurazione del Salone: «Per dare nuova linfa al settore  – ha spiegato – è necessario sbloccare il patto di stabilità per finanziare interventi di efficientamento energetico degli edifici pubblici e di prevenzione del rischio idrogeologico. Due punti fondamentali anche nel nuovo Decreto Ambiente che presenteremo domani».

Segnali incoraggianti – dopo sei anni di crisi che hanno ridotto dell’80% il mercato interno – arrivano anche dal fronte dell’export.Il Monitor commercio estero del Construction equipment outlook realizzato da Unacea e Prometeia, infatti, segnala che le esportazioni di macchine per costruzioni, nel mese di gennaio 2014, hanno raggiunto i 160 milioni di euro, registrando una crescita del 21,6% rispetto all’anno precedente. Dopo un 2013 archiviato con un -3% su base annua, la crescita di gennaio è trainata dalla ripresa delle esportazioni verso l’Europa occidentale (+14,5%), l’Europa dell’Est e la Turchia (+71,9%), e l’Asia (+57,9). Positivo anche l’export verso l’Africa (+8,1%) e il Nord America (+5,6%).
«Questi primi dati danno ragione alla nostra scelta di continuare a credere e investire insieme ad aziende e associazioni in una manifestazione internazionale  come Samoter, anche in un momento di grande difficoltà per il settore – ha commentato il presidente di Veronafiere, Ettore Riello –. Quella di quest’anno sarà un’edizione che ci traghetterà fuori dalla crisi, direttamente verso il prossimo Samoter   cui stiamo già lavorando e abbiamo programmato da mercoledì 22 a sabato 25 febbraio 2017».  

Nuovi mercati, sostenibilità della filiera (“Sustain.ability”) e formazione sono al centro di Samoter e Asphaltica 2014 che, quest’anno rappresentano gli unici eventi di riferimento in Europa per i settori construction e stradale.
«In questi quattro giorni a Verona siamo presenti con tutta la filiera stradale – ha detto il presidente di Siteb, Michele Turrini –. Abbiamo voluto esserci nonostante le difficoltà per dimostrare il coraggio di cui l’imprenditorialità e il settore hanno bisogno».  

La manifestazione si conferma strumento a servizio dell’internazionalità delle imprese con 106 espositori stranieri su 445, in rappresentanza di 27 Paesi. Veronafiere, inoltre, insieme alle Camere di Commercio e agli uffici ICE di Roma, ha lavorato e investito per incrementare l’incoming di missioni commerciali di buyer e operatori specializzati provenienti 40 nazioni.
Dal presidente di Unacea, Enrico Santini, infine, è arrivato l’appello al Governo: «Per far ripartire in pieno il comparto – ha dichiarato – servono anche nuovi strumenti legislativi per evitare un mercato a due velocità che penalizzi chi compra macchine evolute e in regola con le normative antinquinamento europee, in favore di chi continua ad usare strumenti obsoleti».