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EuroGIELLE: i filtri abitacolo Made in Italy

A poco più di sei mesi dal suo insediamento in EuroGIELLE come Direttore Generale, abbiamo incontrato Fabio Pellegrini per fare il punto sullo stato dell’arte e approfondire con lui le future strategie di sviluppo dell’azienda di Adria (RO), operativa nell’aftermarket da 26 anni e specializzata nella produzione di filtri abitacolo per i settori automotive, truck, bus e agricoltura

Tre marchi compresi sotto il cappello EuroGIELLE – SiVento, SiAria, Scudo – con 1.500 codici ciascuno, un brevetto esclusivo per l’innovativo filtro BacterStop, una vocazione dichiarata al Made in Italy che si concretizza nella scelta di produrre in Italia utilizzando solo materie prime e forniture di provenienza nazionale ed europea.

Oggi EuroGIELLE è questo e molto di più, come spiega a Parts il Direttore Generale Fabio Pellegrini: “EuroGIELLE opera in un insediamento di circa 8mila m2 tra produzione e uffici. I filtri abitacolo per l’aftermarket rappresentano il nostro core business, ma non sono l’unica attività. Oggi, come in passato, produciamo per private brand, presti- giosi car manufacturer e componentisti presenti sul mercato automotive internazionale. Possiamo quindi customizzare i prodotti in relazione alle differenti necessità dei clienti. La nostra gamma di filtri abitacolo è una delle più complete e grazie al dipartimento di R&D interno con i nostri ingegneri sviluppiamo costantemente nuove referenze. È importante sottolineare che siamo una realtà completamente italiana, sia nel manufacturing sia negli approvvigionamenti (ben il 98% delle materie prime che utilizziamo per produrre i nostri filtri proviene dall’Italia e dall’Europa) e questo rappresenta per noi un vero punto di forza”.

1995-2021: la storia di EuroGIELLE parte da lontano
Riepilogando velocemente le tappe più significative della storia di EuroGIELLE dal 1995 – anno della sua fondazione – a oggi, è evidente come l’azienda sia cresciuta costantemente, perfezionando nel tempo i propri punti di forza: vocazione alla qualità del Made in Italy e forte orientamento al cliente, gestione ottimale della supply chain, logistica puntuale ed efficiente, ricerca e innovazione. A ciò si aggiungono flessibilità, dinamicità, time to market e livello di servizio, che hanno spinto l’affermazione dell’azienda sui mercati internazionali. Ma cominciamo dall’inizio.

EuroGIELLE nasce nel 1995 a Cavarzere (VE) e dopo 5 anni si sposta nell’attuale sede di Adria (RO). Nel 2001 viene realizzata una nuova linea automatizzata per la produzione di filtri in fibra e carbone e nel 2017 l’insediamento produttivo raggiunge gli 8mila m2 della superficie odierna. Ulteriori traguardi importanti sono rappresentati dalla certificazione ISO 14001, ottenuta nel 2014 e dal brevetto di BacterStop, innovativo filtro dotato di una tecnologia in grado di eliminare il 99% dei batteri presenti nell’aria dell’abitacolo, nel 2018. L’anno seguente, un nuovo investimento: l’acquisto della linea automatizzata 90 XSB Side Banding. E siamo ai giorni nostri: nel 2020, l’annus horribilis dello scoppio della pandemia, EuroGIELLE fa un passo in più e si impegna concretamente anche per superare l’emergenza sanitaria collettiva, diversificando il proprio business e integrando la produzione di mascherine chirurgiche.

Qualità Made in Italy
Continua Pellegrini: “Tra le nostre leve per mantenere un ruolo importante sul mercato aftermarket, la qualità riveste un ruolo primario. Si tratta forse del primo driver della nostra attività e di una caratteristica che appartiene all’intero processo produttivo, dalla progettazione alla realizzazione alla distribuzione. Dalla localizzazione degli impianti alla scelta delle forniture aderiamo rigorosamente al Made in Italy e siamo anche certificati ISO 9001, lo standard internazionale per i Sistemi di Gestione della Qualità. Per quanto riguarda la gestione dei clienti partner, che consideriamo il valore reale più importante dell’azienda, abbiamo un Customer Service dedicato e in questi ultimi mesi ne abbiamo anche implementato l’organico, per fare fronte alla crescita che stiamo registrando.

Un’altra leva importante per il nostro sviluppo è la gestione del magazzino, garanzia del livello di servizio molto alto offerto ai clienti. Oggi abbiamo uno stock medio di oltre 1 milione di pezzi disponibili: un volume che garantisce il 98% di evasione degli ordini. A differenza di altri componentisti che operano o si riforniscono fuori Europa, che in questo momento particolare hanno una ridotta disponibilità di prodotto, noi continuiamo a soddisfare puntualmente ogni richiesta. Oggi si vende se c’è disponibilità di materiale: è una condizione fondamentale, insieme con il servizio.

Noi siamo sempre attenti al tema dell’innovazione e gli specialisti del reparto R&D lavorano costantemente per garantire a tutti i prodotti la massima efficienza nella filtrazione elettrostatica e meccanica. Per ogni tipologia di filtro prodotto eseguiamo test specifici di applicazione su veicoli, truck e mezzi agricoli che prevedono verifiche di funzionamento del filtro montato negli appositi alloggiamenti, perché non crei problemi all’installatore.

Periodicamente investiamo in nuove tecnologie per ottimizzare e velocizzare i processi produttivi interni, abbattere i costi e rendere il nostro prodotto più competitivo, preservandone l’alta qualità. Siamo inoltre focalizzati sull’impatto ambientale e la sostenibilità: abbiamo un impianto fotovoltaico e siamo certificati ISO 14001. Non ultimo, ci fregiamo di avere un primo equipaggiamento importante con un’applicazione su vetture McLaren”.

Crescere con l’innovazione tecnologica
I filtri per abitacolo delle gamme SiAria, SiVento e Scudo di EuroGIELLE, che coprono l’intero spettro aftermarket auto, truck e agricolo, sono realizzati in fibra, in carbone attivo e con tecnologia Carbotex. Della proposta EuroGIELLE fanno parte anche i filtri motore, che non sono prodotti dall’azienda ma vengono distribuiti per completare l’offerta.

Prosegue Pellegrini: “EuroGIELLE è un umbrella brand, produciamo e distribuiamo i nostri tre marchi affidandoci a una strategia di marketing sostenuta da una gamma di prodotti ampia e articolata, dalla massima copertura del parco circolante, dall’innovazione costante, dalla disponibilità e competitività delle nostre soluzioni.

Per quanto riguarda la copertura del mercato dei nostri filtri abitacolo, siamo degli specialisti e quindi raggiungiamo ben il 95-96% con i tre brand. Anche analizzando lo sviluppo gamma, EuroGIELLE si distingue per quantità di codici sviluppati e immessi sul mercato ogni anno, in tutte le 3 gamme, grazie al grande lavoro del nostro dipartimento R&D”.

I filtri EuroGIELLE comprendono tre macrofamiglie. I filtri a carbone attivo sono prodotti con media filtrante a triplo strato: due fogli di fibra racchiudono lo strato di carboni attivi. I filtri in fibra sono invece realizzati in fibra di poliestere plissettata. Il filtro Carbotex è costituito da un doppio strato con telaio in metallo, progettato per fornire una doppia protezione contro polveri e smog e il filtro a carboni attivi in granuli è multistrato, robusto e con alto grado di filtrazione, studiato per proteggere in condizioni di lavoro gravose.

Un’attenzione particolare merita la nuova gamma BacterStop, con brevetto depositato nel 2018, composta da filtri abitacolo antibatterici di nuova generazione, in grado di neutralizzare oltre il 99% dei batteri e degli allergeni presenti sui filtri.

Entrando un po’ di più nei dettagli, da gennaio a giugno 2021 sono stati introdotti complessivamente sul mercato 38 nuovi codici di filtri abitacolo. Anche nel 2020, un anno difficile e complesso, l’azienda è riuscita a introdurre ben 65 nuovi codici. Spiega Pellegrini: “La nostra gamma, dal 2018 in avanti, non ha mai smesso di crescere e svilupparsi anche in questi primi 6 mesi del 2021. Parallelamente, il fatturato di EuroGIELLE ha registrato un trend di crescita positivo. Lo scorso anno, quando il mercato ha segnato un -14%, noi siamo cresciuti double digit. Oggi godiamo di stabilità finanziaria, siamo solidi e la crescita prosegue”.

La strategia vincente di EuroGIELLE
“La strategia di EuroGIELLE è molto chiara e contiamo su un business plan a 4 anni ben definito – conclude Pellegrini – Oggi la nostra mission è aumentare la presenza dei brand SiAria, SiVento e Scudo soprattutto in Europa, partendo ovviamente dal consolidamento del market share in Italia. Siamo convinti che disponibilità, gamma e soprattutto nuove introduzioni di prodotto possano essere leve decisive in questo senso e ci possano garantire risultati in termini di fatturato da qui ai prossimi anni”.

Per l’azienda questo è anche un momento di trasformazione importante: “Certamente. Oggi EuroGIELLE ha deciso di adottare una gestione manageriale a 360 gradi delle proprie attività commerciali, amministrative, di marketing e di pricing. Siamo una realtà che sta ‘cambiando pelle’, si sta rinnovando e sta innovando. Stiamo investendo anche nelle risorse umane, ampliando l’organico per offrire maggiore servizio ai clienti, stiamo ottimizzando la nostra distribuzione”.

a cura di Manuela Battaglino