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Freni a disco: come sostituirli correttamente

La sostituzione dei freni a disco è un’operazione piuttosto banale per un autoriparatore. Ma proprio per questo può capitare che vengano tralasciati alcuni dettagli che sono invece importanti per assicurare la piena efficienza dei freni e di tutto l’impianto frenante dell’auto.

Freni che fischiano anche se da poco sostituiti? La causa potrebbe essere una poca accurata pulizia dei componenti del sistema frenante in fase di sostituzione del freno a disco. Talvolta la fretta porta infatti a sostituire dischi freno e pastiglie freno senza controllare e pulire tutto ciò che c’è intorno. E questo può creare problemi, come fastidiosi rumori dei freni o una durata dei freni inferiore a quanto normalmente previsto. Un cliente scontento, che a pochi giorni dall’intervento in officina sente strani rumori ai freni, è molto spesso un cliente perso. Meglio quindi fare un po’ più di attenzione durante il montaggio dei componenti del freno piuttosto che farsi una cattiva pubblicità.

Sostituzione freni a disco: prima di tutto osservare

Prima di partire con la sostituzione di un componente dell’impianto frenante è sempre importante osservare se vi sono segni di usura sui dischi freno, oltre a verificare lo “stato di salute” dei componenti intorno l’asse e del sistema idraulico. È dagli “indizi” di eventuali segni di usura o di residui di materiali che si può infatti capire se il sistema frenante ha qualche problema o se un componente è danneggiato. Quando si sostituiscono pastiglie e dischi dei freni è inoltre importante, prima di intervenire, togliere il tappo del serbatoio del liquido dei freni.

La pulizia dei freni

Passiamo ora allo smontaggio dei freni. La ruggine e lo sporco sulle superfici di contatto e sulla staffa della pinza sono infatti tra i principali nemici dei freni, visto che possono causare vibrazioni e conseguenti oscillazioni attraverso il pedale del freno o il volante.

La ruggine o gli accumuli di materiale sulle superfici di contatto o sul mozzo possono essere rimosse utilizzando una spazzola metallica o carta abrasiva. Successivamente può essere utilizzato un detergente per freni per pulire la superficie. Infine, è opportuno controllare il mozzo con un misuratore per individuare eventuali deviazioni laterali. Nella fase di pulizia è importante prestare la massima attenzione a non danneggiare le guide della staffa della pinza. È inoltre consigliabile lubrificare la guida appena pulita con un agente non conduttivo e resistente al calore. Da evitare l’utilizzo della pasta di rame sulla base del freno perché si rischia di danneggiare il sistema ABS.

Installazione del disco freno

Adottare qualche accorgimento in più in fase di montaggio del nuovo disco freno può scongiurare successivi possibili problemi per l’autoriparatore. L’eccedenza laterale può essere verificata attraverso un calibro DTI: generalmente è raccomandabile un’eccedenza laterale di 0,07 mm sotto il raggio massimo.

Va inoltre ricordato che all’inizio di ogni operazione sui freni va spostato indietro il pistone del freno (devono essere i corretti strumenti di regolazione), facendo attenzione al liquido dei freni che può fuoriuscire quando il pistone viene spostato. Va inoltre controllato se le pinze freno sono di qualche particolare versione e se vi sono specifici requisiti dei produttori.

Altro utile accorgimento è quello di pulire accuratamente i punti di contatto della pastiglia nella pinza, controllando anche lo stato di guarnizioni, pistoni ed elementi scorrevoli sulla pinza perché possano scivolare (corrosione e deformazioni possono rendere più difficile lo scivolamento). Il calore del freno potrebbe inoltre aver inciso sull’efficienza della molla, che va dunque controllata ed eventualmente sostituita insieme a fermagli e perni anti-rumore.

Va inoltre evitato l’utilizzo di fascette sui tubi dei freni, dal momento che potrebbero provocare schiacciamenti o deformazioni causando problemi idraulici come blocchi o perdite. Non bisogna inoltre utilizzare lubrificanti a base di olio minerale su tenute in gomma perché potrebbe farle gonfiare.

Una volta installati i nuovi freni è opportuno evitare brusche frenate per consentire un buon adattamento nel primo centinaio di chilometri.

Rumore dei freni? Spesso non è colpa delle pastiglie freno

Il rumore dei freni è uno dei più fastidiosi per gli automobilisti e difficilmente può essere ignorato. Raramente la vera causa è tuttavia imputabile alle pastiglie dei freni, e molto più di frequente fischi e vibrazioni tra disco e pastiglia sono provocati da pinze malfunzionanti o grippate, perni di posizionamento piegati, corrosione o sporcizia, accumuli di polveri, variazioni dello spessore del disco, usura del disco freno. Fastidiosi rumori possono anche derivare dal movimento che la frenata può imprimere su altri componenti dello sterzo o supporti motori e trasmissione. I segnali che qualcosa non funziona correttamente possono essere visibili anche sulle stesse pastiglie dei freni.

L’usura anomala di una pastiglia freno potrebbe derivare da una pinza difettosa, ma anche la variazione dello spessore del disco può suggerire un malfunzionamento, così come i cursori della pinza usurati o perdite di liquido dei freni.

Dischi freno e pinze freno funzionano bene?

Pastiglie e dischi freno “lavorano” insieme, e devono quindi essere entrambi in buono stato. Se si montano pastiglie nuove su dischi freno vecchi e usurati possono verificarsi danneggiamenti ai nuovi cuscinetti durante l’inserimento.

Anche una pinza freno che non funziona come dovrebbe può provocare un rumore dei freni, visto che non consente alle pastiglie di muoversi agevolmente dentro e fuori dal disco freno. La guarnizione del pistone non si ritira correttamente e la pastiglia del freno arretra dal disco.

Pastiglie freno di qualità

Anche l’utilizzo di pastiglie dei freni non adatte può ovviamente creare problemi. Le applicazioni francesi utilizzano prevalentemente pastiglie asimmetriche, ma anche molti altri modelli richiedono specifiche caratteristiche. Se la pastiglia non è adatta il primo segnale sono stridii, vibrazioni e prestazioni di frenata non all’altezza. La qualità delle pastiglie e dei materiali utilizzati è ovviamente un requisito imprescindibile per assicurare una frenata sicura e silenziosa. Importante anche il “rodaggio” delle pastiglie: nei primi 200-300 km è opportuno frenare dolcemente per evitare che si brucino le sostanze volatili delle resine presenti nei materiali delle pastiglie e si indurisca lo smalto della superficie, con conseguenze non solo acustiche ma anche di performance.