News Aftermarket

Un'auto su tre avrà batterie Start-Stop

Per una maggiore soddisfazione del cliente sarà fondamentale, secondo Johnson Controls, un servizio professionale dedicato alla batteria. Metà delle officine indipendenti non sono ancora preparate a testare le batterie di veicoli Start-Stop

Winfried Hiebl, director international trading groups Johnson Controls Power Solutions, azienda leader nella produzione di batterie, è ben consapevole di come è importante essere aggiornati con i tempi. Dato il suo ruolo e molti anni di esperienza nell’aftermarket indipendente (IAM), dimostra sempre un ottimo istinto per concetti innovativi dedicati alle officine.

Mr. Hiebl, il mercato automotive è in uno stato di flusso tecnologico. Questo significa veramente che una macchina su tre che viene portata in officina nei prossimi 4 anni sarà equipaggiata con tecnologia Start-Stop?

“Sì, questo è quello che le previsioni dicono. Ma la buona notizia è che con il nostro programma VARTA ® Battery Test-Check le officine sono già nella posizione di effettuare tests alla batteria in maniera appropriata sia su veicoli convenzionali che sugli ultimi modelli.”

E ogni officina può gestire la tecnologia Start-Stop?

“Non ancora. Un buon 50% delle officine indipendenti non sono ancora preparate a testare le batterie di complessi veicoli Start-Stop perché solo alcune di queste auto hanno dovuto essere portate in officina, almeno considerando la batteria. Ma questo cambierà gradualmente e le officine avranno a disposizione il programma VARTA Battery Test-Check.”

Quale è la differenza tra batterie convenzionali e Start-Stop?

“Per esempio, mentre è perfettamente sufficiente ricaricare una batteria convenzionale che ottiene come risultato del test “ricaricare”, questa raccomandazione potrebbe non essere corretta nel caso di una batteria Start-Stop. Fondamentalmente la batteria ha un ruolo diverso in un veicolo Start-Stop. Infatti, deve fornire molta più energia ai numerosi dispositivi elettronici dell’auto, sopportare una scarica più profonda e avere una stabilità ciclica eccezionale. Nei veicoli Start-Stop con recupero dell’energia in frenata, anche la batteria è sempre in modalità “maratona”.

E quale è il modo corretto per testare una batteria Start-Stop?

“Prima di tutto, la complessità del sistema svolge un ruolo cruciale. Non è semplicemente una questione di aprire il cofano e collegare il tester. Piuttosto, gli installatori devono sapere dove la batteria è posizionata dal momento che potrebbero esserci diversi punti di installazione nel veicolo. Il risultato del test deve anche essere analizzato correttamente. Come ho menzionato, le macchine Start-Stop hanno dei requisiti completamente diversi in termini di fornitura di energia.”

E cosa succede dopo il test alla batteria?

“Il risultato deve essere interpretato correttamente e implementato per la tecnologia Start-Stop. Gli installatori possono essere di grande supporto ai clienti anche prendendo importanti misure preventive – magari sostituendo la batteria vecchia con una nuova che si adatta perfettamente ad un veicolo Start-Stop. In questo caso, raccomandiamo sempre di installare una VARTA Dynamic Silver AGM dato che è la soluzione più affidabile per veicoli Start-Stop.”

Quindi una buona preparazione e previsione sono tutto?

“Essenzialmente sì – e più di 5.000 officine registrate al programma ci dimostrano che siamo sulla pista giusta offrendo la nostra esperienza e il nostro servizio. Partecipando al programma VARTA Battery Test-Check, ogni officina è in grado di fornire ai suoi clienti consiglio professionale, assicurando così la loro fedeltà a lungo termine.”