Tutte le novità di Global Spare Group

È un inizio d’anno ricco di novità per GSG – Global Spare Group, socio fondatore di Nexus Italia e di Nexus International che si è rinnovato in casa: sintetizziamo qui di seguito quanto accaduto a partire dal secondo semestre del 2019 per maggiore chiarezza.

Nella seconda metà del 2019 hanno manifestato la loro volontà di fuoriuscire da GSG tre soci: nello specifico Fi-Di Ricambi, Redcar e Andrea Boni. A questi tre si sono aggiunti due affiliati: Orma e Raff Distribuzione Ricambi Auto.

Come conseguenza di tali richieste Valerio Barbieri, titolare di Redcar, ha presentato a fine novembre le proprie dimissioni dalla carica di presidente di GSG. Inoltre, anche Andrea Boni ha lasciato la carica di coordinatore del Gruppo. Attualmente si stanno definendo modalità e tempi della loro uscita.

Nel frattempo, un ricostituito CdA ha deliberato gli incarichi assegnando la carica di presidente di GSG a Tiziano Milanese, titolare di Car Service, e come vicepresidente è stato riconfermato Antonio Pappalardo, titolare di Secori; mentre Giuseppe Montorsi di Pelloni Ricambi è stato nominato come nuovo consigliere nel CdA del Gruppo.

Questi movimenti in casa GSG hanno di conseguenza generato dei cambiamenti a livello di incarichi anche in Nexus Italia. Anzitutto, ricordiamo che ad oggi i soci di Nexus Italia sono sempre quattro:

IBG – Italian Business Group
GSG – Global Spare Group
PI-VI Ricambi
Trione Ricambi

Italian Business Group è composto da: Agma, Cora & CDR, Autoricambi C.O.R.I., Europarts e Giemme , Sores e QLT (affiliati).

Global Spare Group è composto da 11 soci: AB Car, Cama, Car Service, Ceram, Eurokom, Fi-Di Ricambi, Pelloni, Redcar, Secori e i due soci non operativi Andrea Boni e Radeco.

Alla presidenza di Nexus Italia è stato riconfermato Roberto Olivero; Tiziano Milanese è stato nominato nel board come uno dei due vicepresidenti, con Stefano Topino riconfermato nella stessa carica.

Infine Nexus Italia ha deliberato e confermato l’ingresso di due nuove realtà al proprio interno, dopo l’assenso già ottenuto alla fine del 2019 da Nexus International: Pascoli Group e Cramer, fuoriuscite da Novagroup.