L'industria automotive cresce a doppia cifra

Si conferma, in questo avvio d’anno, il trend positivo dell’industria automotive nazionale iniziato ad ottobre 2014, con incrementi a doppia cifra a partire dal mese di dicembre 2014. A febbraio 2016 la produzione industriale dell’industria automotive, rilevata da ISTAT (codice Ateco: 29, non include pneumatici), registra un aumento tendenziale del 10%, a gennaio-febbraio l’incremento è del 12,9%

Produzione auto

Nel mese di febbraio 2016 la produzione nazionale di autoveicoli e loro motori (Codice Ateco 29.1, vedi tabella a pag.4) registra un incremento tendenziale del 15,3%; la produzione di carrozzerie di autoveicoli, rimorchi e semirimorchi (Codice Ateco 29.2) registra un aumento del 18,3%; la produzione di parti ed accessori per autoveicoli (Codice Ateco 29.3, non include pneumatici) registra, invece, una decrescita del 5,5%.

Secondo i dati preliminari raccolti da ANFIA tra le aziende costruttrici, a febbraio 2016 sono uscite dagli stabilimenti italiani oltre 61mila autovetture, il 21% in più rispetto a febbraio 2015, che aveva registrato un aumento del 50% su febbraio 2014. In gennaio-febbraio 2016 sono state prodotte oltre 118mila autovetture (+31%), di cui il 52% circa destinato all’export, in crescita del 13% circa su gennaio-febbraio 2015.  Nel confronto tendenziale mensile, i volumi produttivi del 2016 si confrontano con quelli 2015, che registravano crescite a due cifre sui volumi 2014.

Domanda interna ed export trainano la produzione. Nei primi tre mesi del 2016 il mercato delle autovetture ha registrato un incremento del 18% a gennaio, del 27,8% a febbraio e del 17,5% a marzo, portando il cumulato da inizio anno a 519mila nuove registrazioni. L’incremento medio delle vendite registrato nel trimestre è stato del 20,8%. FCA Group ha totalizzato 151 mila immatricolazioni, pari al 29,2% del mercato, +24,4% l’aumento tendenziale, superiore a quello del mercato totale. Nella classifica delle top ten risultano tre modelli prodotti in Italia: Fiat Panda, Fiat 500X e Fiat Punto.  Il 60% delle auto del gruppo FCA immatricolate in gennaio-febbraio, è di produzione domestica, con un incremento tendenziale del 35,5%.

Ordinativi e fatturato settore automotive

Gli ordinativi confermano il trend in atto. Gli ultimi indici dei nuovi ordinativi totali (dati grezzi), che si riferiscono a gennaio1 2016, registrano una crescita per il settore Automotive (codice Ateco 29, non include pneumatici) del 14,9%. La crescita è dovuta in particolare al comparto della fabbricazione di autoveicoli (codice Ateco 29.1) del 28,1 %, dovuta a sua volta alla crescita interna degli ordinativi (+43,7%). Il comparto produttivo dei componenti vede gli ordinativi totali aumentare del 2,9%: sul mercato interno del 5,3% e dall’estero dello 0,6%. Il comparto della fabbricazione di carrozzerie per autoveicoli, rimorchi e semirimorchi registra volumi di ordini in aumento a gennaio del 4,3%, grazie al mercato interno in aumento del 6,3%. Gli ordinativi totali dell’industria, con l’esclusione delle costruzioni, sono sostanzialmente allineati ai livelli di un anno fa (+0,1%).

Di riflesso l’andamento del fatturato, che per il settore automotive cresce del 13,5% a gennaio 2016, grazie soprattutto alla componente del fatturato interno, che cresce del 24,6%. Il comparto della fabbricazione di autoveicoli registra nel primo mese dell’anno un incremento del 18,8% (+34,8% il contributo dal mercato interno) e del 6,6% il comparto dei componenti (+11,1% il fatturato del mercato interno). La variazione tendenziale del fatturato complessivo dell’industria in senso stretto è invece negativa (-3,3%), sia per il mercato interno che per quello estero. I dati del settore automotive sono molto positivi se raffrontati alle variazioni tendenziali per fatturato e ordinativi dell’industria nel suo complesso.