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L’Audi che guida da sola in prova al CES di Las Vegas

La tecnologia fa passi da gigante. Un prototipo di Audi a guida autonoma era in questi in prova al CES di Las Vegas. Integrazione sempre più spinta anche con smartphone e tablet

È degli scorsi giorni la notizia dell’ “alleanza” tra Google, Audi, Gm, Honda, Hyudai e Nvidia finalizzata a introdurre il sistema operativo Android all’interno delle auto, customizzandolo secondo le specifiche esigenze. Al CES di Las Vegas, il più grande salone mondiale dell’elettronica, si sono già potuti vedere i frutti di questa alleanza. Audi ha presentato infatti l’Audi Smart Display, un tablet con sistema operativo Android e schermo da 10 pollici e chip Nvidia Tegra che presto equipaggerà un nuovo modello della Casa tedesca. Il passo successivo, su cui già si sta lavorando senza sosta, è l’implementazione della guida automatica. L’ “auto che guida da sola” si appresta quindi a diventare realtà, ma questo non significa – come precisa Audi – creare auto che non abbiano più bisogno dell’uomo, bensì consentire all’automobilista di riposarsi e fare altro in situazioni in cui guidare è noioso, come nel traffico. Audi fa sul serio, e si dice intenzionata a portare tale tecnologia sul mercato in un paio di anni. Al CES alcuni fortunati hanno potuto provare in anteprima la nuova tecnologia Audi di guida automatica. Il prototipo, per muovesi in autonomia, prende i riferimenti dalle che ha davanti e da quelle circostanti, ad una velocità che al momenti non può superare i 60 km orari. In tali condizioni è possibile staccare le mani dal volante e il piede dall’acceleratore e leggere tranquillamente il giornale, spedire delle mail o fare qualsiasi altra cosa. L’auto si può inoltre parcheggiare da sola utilizzando, una volta scesi, una app sullo smartphone. L’integrazione tra auto e smarthpone sarà sempre più spinta, implementata anche dai comandi gestuali.
Restano tuttavia ancora da risolvere numerose questioni sul piano normativo e assicurativo, senza dimenticare il problema della sicurezza informatica. Cosa succederebbe infatti se i dispositivi di guida automatica venissero manomessi attraverso un virus? Oppure nel caso di incidente in modalità di guida automatica: di chi è la responsabilità e chi paga i danni? La tecnologia sta facendo passi da gigante, ma non è facile starci dietro.