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La produzione di auto rallenta a gennaio

La produzione domestica di auto chiude il mese di gennaio a -4%, confrontandosi con un gennaio 2016 che risultava in crescita del 45%. Componentistica stabile

Secondo i dati preliminari di ANFIA, a gennaio 2017 la produzione domestica di autovetture risulta in flessione del 4%, con circa 55.000 unità prodotte, a confronto con un gennaio 2017 che risultava in crescita del 45% (con circa 57.000 unità prodotte).

Anche nell’anno da poco iniziato, comunque, export e mercato interno continuano a sostenere i volumi produttivi. Guardando al primo bimestre del 2017, infatti, il mercato presenta volumi in crescita per tutti i comparti: +8,1% le autovetture, +7,2% i veicoli commerciali leggeri (VCL), +37,5% gli autocarri, +59,3% gli autobus, +11,4% i rimorchi e semirimorchi pesanti, con l’eccezione dei rimorchi leggeri che presentano una contrazione del 2%.

Le proiezioni del mercato auto per il 2017, come noto, sono positive e stimano volumi di immatricolazioni attorno a 1,91 milioni di unità, dopo un 2016 che ha superato 1.825.000 unità.

Nel 2016, intanto, le esportazioni di autoveicoli dall’Italia hanno raggiunto un valore di 21,21 miliardi di euro (+6,3%), rappresentando il 5,1% di tutte le esportazioni, mentre le importazioni di autoveicoli valgono 30,18 miliardi di euro (+23,3%), pari all’8,3% di tutte le importazioni italiane.

Gli Stati Uniti rappresentano, in valore, il primo Paese di destinazione per l’export di autoveicoli dall’Italia, con una quota del 18,8%, seguiti da Germania e Francia, con quote, rispettivamente, del 13% e 12,5%.

“Prosegue, ma con un rallentamento, il trend positivo della produzione dell’industria automotive italiana, che a dicembre 2016 aveva chiuso a +16% – dichiara Gianmarco Giorda, Direttore di ANFIA. A gennaio 2017, secondo i dati ISTAT, la produzione dell’industria automotive nel suo insieme1 registra un aumento tendenziale dello 0,5% mentre, parallelamente, l’indice della produzione industriale nel suo complesso mostra un decremento tendenziale dello 0,5%.

Anche la produzione italiana di parti e accessori per autoveicoli chiude il mese di gennaio con un trend in lieve calo (-0,2%). Nell’intero 2016, secondo gli ultimi dati disponibili, gli ordinativi di questo specifico comparto sono cresciuti del 4,4% grazie soprattutto all’incremento degli ordinativi interni (+5,7%). Il fatturato della componentistica, infine, risulta in aumento del 5% nell’intero 2016, con una componente interna in rialzo del 7,6%”.

Gli ordinativi per il settore automotive nel suo complesso risultano in aumento del 7,8% a gennaio-dicembre 2016, in particolare grazie al contributo della componente interna, in rialzo dell’8,7% (contro il +6,8% della componente estera), mentre gli ordinativi totali dell’industria (escluso il comparto Costruzioni) presentano un calo tendenziale dell’1,2% nello stesso periodo (per via di una contrazione del 2,2% della componente interna). Il fatturato5 del settore automotive, infine, cresce del 6% nell’intero 2016, con la componente del fatturato interno in rialzo del 10% (e dell’1,2% la componente del fatturato estero), mentre per l’industria in senso stretto si registra una flessione dello 0,5% (con la componente del fatturato interno a -0,7% e quella del fatturato estero a -0,3%).