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Convention romana per il Consorzio PDA

Un ottimo 2022 e un 2023 all’insegna di progetti ambiziosi: questo è emerso dalla 2a convention internazionale del Consorzio PDA tenutasi a Roma, che ha visto anche il rinnovo del Direttivo per il biennio 2023-2024 

Preceduta da una esclusiva visita serale ai Musei Vaticani che ha consentito ai 160 ospiti tra soci, fornitori e stampa di immergersi nella “grande bellezza” di capolavori assoluti del Rinascimento italiano, come l’emozionante Giudizio Universale di Michelangelo Buonarroti, si è tenuta dal 20 al 22 febbraio scorsi all’A.Roma Lifestyle Hotel, nella capitale, la 2a convention internazionale del Consorzio PDA.

Un incontro che ha lasciato a soci e fornitori largo spazio per confrontarsi, conoscersi, ritrovarsi ma soprattutto fare business networking, una sorta di speed date d’affari che ha occupato per due giornate tutte le sale disponibili della pur vasta struttura del centro congressuale dell’A.Roma Lifestyle Hotel, senza contare gli incontri vis à vis non previsti dal calendario di appuntamenti approntato dall’organizzazione ma altrettanto proficui.

Del resto in apertura di lavori Claudio Santin, Direttore Generale del Consorzio PDA, l’aveva detto che il suo sarebbe stato un intervento in plenaria breve per poi “lasciare liberi” gli ospiti di parlare e confrontarsi. E Santin, si sa, è uomo di parola: infatti, in poco più di mezz’ora ha condensato il recente passato, il presente, ma soprattutto il futuro prossimo del Consorzio.

“Il Consorzio PDA è un progetto sano, nato quattordici anni fa dalla volontà di quattro aziende della distribuzione aftermarket indipendente di cui tre sono ancora socie che avevano visto lungo, identificando nella forma consortile una possibilità di ulteriore crescita – ha esordito il Direttore Generale – Un progetto partito da 16 milioni di euro di fatturato e che ha chiuso il 2022 consuntivando un fatturato di 114 milioni di euro netti a contratto su un totale di fatturato di acquisto pari a 250 milioni.

Posso quindi affermare che anche quest’anno grazie a tutti voi il Consorzio PDA ha ottenuto un risultato meraviglioso, una crescita impressionante, frutto del buon lavoro svolto da tutti, e anche grazie al momento contingente”.

Un orgoglio giustificato, soprattutto se questo risultato viene messo a confronto con il dato del 2021, 94 milioni di euro, e del 2020, 55 milioni di euro, sempre netti, quindi più che raddoppiato in tre anni.

Archiviato il passato, Claudio Santin ha illustrato l’evoluzione del Consorzio nel 2023, perché “l’assoluta trasparenza che esiste all’interno del Consorzio PDA è il fattore che ci ha permesso di conseguire risultati fantastici e anche se molta strada è stata percorsa in questi anni tanto rimane ancora da fare, in poco tempo”.

Progetti per il futuro
Questi i progetti in partenza nell’anno in corso, presentati dal manager torinese: il primo è già in fase di realizzazione e riguarda gli accordi con Gruppi di ricambisti. Il secondo ambizioso progetto riguarda la fatturazione centralizzata, che dovrebbe diventare operativa nel 2024.

La questione della collaborazione con i fornitori a parità di condizioni sta particolarmente a cuore a Claudio Santin perché, come ha rimarcato, “il Consorzio PDA è un Gruppo unito che condivide strategie e traguardi, per questo si rende sempre più necessaria una condizione unica per tutti i soci, che favorisca crescita e realizzazione degli obiettivi”.

Infine, ma non ultima, la creazione sia di una rete di ricambisti affiliati al Consorzio PDA, sia di una rete di officine collegate a ricambisti e distributori, oltre all’ideazione di uno specifico Progetto Truck, settore che da solo vale il 40% del fatturato lordo del Consorzio.

La plenaria si è conclusa con il saluto del Presidente uscente Rocco Messuti, titolare di Automeccanica Lucana, una delle quattro aziende fondatrici del Consorzio PDA, che ha ringraziato “per tutti questi anni trascorsi insieme”, aggiungendo: “Penso che tutti insieme abbiamo fatto un buon lavoro, siamo partiti in quattro, oggi siamo un bel gruppo e a questi meeting vedo una partecipazione sempre maggiore e più sentita.

Il Consorzio PDA fin dall’inizio ha scelto una politica un po’ diversa rispetto agli altri Gruppi e oggi lascio dopo quattordici anni di presidenza con la certezza che la squadra c’è sempre stata e c’è tuttora e mi auguro, anzi sono certo, che quelli che verranno sapranno fare di più e ancora meglio”.

Claudio Santin ha ringraziato il Direttivo uscente e il Presidente Messuti per il ruolo di guida e di indirizzo svolto e per la passione che ha sempre saputo trasmettere alla squadra.

Saverio Giglio nuovo Presidente del Consorzio PDA

In occasione della convention romana del Consorzio PDA che oggi conta 33 aziende associate, si sono svolte le votazioni che hanno visto la designazione alla carica di Presidente del Consorzio PDA di Saverio Giglio, titolare della siciliana Autocom con Manlio La Rosa.

Nell’occasione è stato rinnovato anche il Direttivo, che risulta oggi così composto: Valerio Barbieri (Redcar Group), Francesco Colantoni (Topcar), Nino Digiovanni (Sdgs), Saverio Giglio (Autocom), Presidente, Corrado Lostuzzo (Lostuzzo), Rocco Messuti (Automeccanica Lucana), Presidente uscente, Gaetano Moretti (Mdf), Nunzio Selmi (Air) e Lionel Zangari (CDR).

“Non nascondo una certa emozione nell’assumere questo incarico – ha dichiarato il neopresidente Saverio Giglio – Sono però convinto che si possa fare bene, perché siamo una bella squadra e all’interno del Consorzio ci sono realtà importanti che possono ancora crescere molto. Ho tanto entusiasmo e tantissima voglia di fare e ce la metterò tutta per raggiungere gli obiettivi ambiziosi che, come PDA, ci siamo posti”.

Con il Presidente e con il Direttivo si è congratulato Claudio Santin, dichiarandosi “certo che tutti insieme sapranno svolgere un proficuo lavoro per il rafforzamento e la crescita del Consorzio PDA”.