Attualità

Bosch, sicurezza per i freni da quasi un secolo

Nel 1927 Bosch ha introdotto il primo servofreno e nel 1928 ha avviato la produzione di sistemi frenanti per autoveicoli. Oltre 95 anni di esperienza nel settore freni con l’obiettivo di fornire sin dall’inizio sempre maggiore sicurezza e comfort. L’impegno del colosso tedesco, presente con filiali e stabilimenti produttivi in tutto il mondo, ha portato allo sviluppo di importanti tecnologie nel settore e stabilendo nuovi standard di settore con ABS ed ESP®. Attualmente la gamma è rappresentata da 27 famiglie di prodotti frenanti e circa 11.000 codici prodotto, per una completa copertura dal “pedale alla ruota”.

Linee guida

Ricerca & sviluppo, prototipizzazione, produzione, prove e collaudi sono le linee guida per il miglioramento continuo delle attuali tecnologie e per essere all’avanguardia negli sviluppi futuri.
Le attività di R&S sono condotte nei propri laboratori in Germania, a garanzia di qualità e uniformità.
I collaudi e i test dei componenti dei freni si svolgono sia in laboratorio che all’aperto nelle condizioni più difficili per ricreare le situazioni d’uso reali. A questo scopo Bosch dispone di circuiti di prova a Boxberg (Germania), Vaitoudden (Svezia) e Juvincourt (Francia). Inoltre Bosch continua a monitorare e migliorare i singoli prodotti per tutta la durata della loro vita utile.

Sicurezza al primo posto

Il sistema frenante è un elemento fondamentale per la sicurezza degli autoveicoli e proprio la sicurezza è l’obiettivo costante dell’ attività di Bosch. Gli elevati standard dei prodotti Bosch richiedono ambienti di prova adeguati per la verifica dell’interazione dei vari componenti. La presenza di stabilimenti di produzione in varie parti del mondo garantisce di soddisfare le esigenze dei sistemi frenanti in costante mutamento – ad esempio per l’aumento della potenza dei motori che va decelerata – sulla base delle specifiche dei vari paesi.

Test accurati

Un esempio significativo è rappresentato dai test condotti da Bosch durante lo sviluppo dei freni, molto accurati e più stringenti anche rispetto alle richieste della normativa europea. La norma ECE R90 prevede il test della resistenza al taglio, della sensibilità alla pressione, della sensibilità alla velocità e della stabilità termica con requisiti aumentati da Bosch nelle proprie valutazioni. La sensibilità alla temperatura, la perdita di efficienza frenante, la conducibilità termica, le vibrazioni dei freni, le caratteristiche di rumorosità, l’usura delle pastiglie e dei dischi dei freni vengono valutate in confronto diretto con i componenti OE. Nel programma di test è inserita anche la simulazione di frenata nelle condizioni più difficili. Lo sviluppo di un nuovo materiale d’attrito richiede anche due anni, con test continuati sui prototipi dei ricambi.

Le pastiglie freni Bosch, realizzate in questo modo, sono in grado di offrire una maggiore sicurezza stradale garantendo un elevato livello di soddisfazione e durata nel tempo. Un’eccellenza che è stata premiata dai lettori della prestigiosa rivista tedesca “auto motor und sport” che hanno decretato nel 2022 Bosch miglior marchio per componenti frenanti.

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