Distribuzione

Autocom, una nuova divisione dedicata al service

Autocom rafforza il legame con ricambisti e autoriparatori grazie ad una nuova divisione dedicata a formazione, attrezzature e supporto tecnico. Al via anche il progetto officine, con l’obiettivo dei 50 affiliati entro l’estate

Autocom Service, la nuova divisione di Autocom dedicata esclusivamente al service per le officine, è diventata realtà. Un innovativo progetto, partito a novembre, che coinvolge i ricambisti che gravitano intorno al distributore siciliano e che ha come perno la formazione, le attrezzature e il supporto tecnico da offrire agli autoriparatori, con tanto di officina test per le esercitazioni pratiche e customer service per dare un supporto professionale alle officine.  Obiettivo della nuova divisione di Autocom è di offrire un “pacchetto completo” su tutto il versante del service – dall’abbigliamento all’attrezzatura, passando ovviamente per i corsi di formazione – così da diventare un riferimento su tutto il territorio servito da Autocom. Negli ultimi anni il service è stato infatti un elemento trainante per il distributore siciliano, affiancandosi alla vendita di ricambi spingendola a sua volta. E proprio per questo l’azienda non ha esitato a investire su questo fronte, creando una struttura specificatamente dedicata e offrendo un plus alla clientela.

Officina e supporto tecnico professionale

Non solo teoria, dunque, ma anche molta pratica. La nuova officina test, allestita nel nuovo locale di 800 m2 dove si trovano anche l’aula corsi e lo showroom attrezzature, è infatti il “cuore pulsante” di Autocom Service. Qui, infatti, dopo la parte teorica dei corsi ha luogo il “secondo round” in cui i partecipanti affrontano concretamente gli argomenti trattati. Il 2023 vedrà un ricco calendario di appuntamenti, tra cui la formazione sui veicoli ibridi, e sono in programma anche approfonditi corsi tecnici insieme ad alcuni importanti fornitori. Ma il supporto alle officine va ben oltre le ore dedicate alla formazione. Sempre operativo è infatti il call center tecnico coordinato dall’ingegner Piero Meccia, con alle spalle una lunga esperienza di assistenza tecnica automotive, e dal responsabile del service Roberto Scalavino, pronti a rispondere in ogni momento alle richieste dei meccanici e a supportarli. La nuova struttura dedicata al service si trova a pochi minuti dalla sede di Palermo, collocata strategicamente nelle vicinanze dell’autostrada. Un luogo accogliente e curato anche dal punto di vista estetico, in modo da rendere più piacevole la partecipazione ai momenti di formazione e che si presta anche a incontri con fornitori e meeting ricambisti.

Progetto officine Auto-Go

Tra i compiti strategici della nuova divisione di Autocom rientra anche il progetto officine Auto-Go, che prevede la brandizzazione delle officine che vogliono entrare a fare parte della rete. “Al momento sono già state raccolte una trentina di adesioni di officine pronte a legarsi con noi, prevalentemente nella Sicilia Occidentale – spiegano i titolari Manlio La Rosa e Saverio Giglio – Per entrare è prevista una piccola fee; per dare un volto a questo progetto e identificarsi con le loro officine, anche alcuni ricambisti stanno brandizzando il magazzino e l’abbigliamento. Prima dell’estate contiamo di avere circa una cinquantina di officine affiliate e di allargarci anche al resto della Sicilia”.

Con questo progetto Autocom è dunque decisa a rafforzare il legame tra distributore, ricambisti e officine partendo inizialmente da formazione, attrezzature e supporto tecnico e prevedendo per il futuro ulteriori sviluppi e contenuti. La fase di test è già partita con la prima tranche di corsi di formazione e con l’attivazione del call center tecnico: l’obiettivo è di coinvolgere in un primo momento tutte le officine più fidelizzate, per poi estendere il progetto anche alle aree della Sicilia Orientale. “Come inizio siamo piuttosto soddisfatti di come sta andando, i ricambisti hanno capito l’importanza di formare l’officina, che è un bene per tutti, anche in vista dei nuovi modelli ibridi ed elettrici che sempre più frequentemente entreranno nelle strutture. Sotto questo punto di vista ci stiamo appoggiando molto anche a Marelli”, spiega il titolare Saverio Giglio.

Showroom attrezzature

Sempre più strategico per Autocom è anche il business delle attrezzature, che trova nel nuovo showroom all’interno della struttura di Autocom Service il suo naturale coronamento. Qui, infatti, in un ambiente moderno e curato in ogni dettaglio, potrà essere testata e valutata l’intera gamma di attrezzature Fervi, di cui Autocom è il distributore preferenziale per la Sicilia, ma anche di Gutmann e altri marchi. “Con Fervi abbiamo fatto un ottimo lavoro da ottobre in poi, abbiamo aperto un mercato che prima non avevamo e stiamo facendo numeri interessanti con le attrezzature”, spiega il titolare Manlio La Rosa. La presenza nello stesso edificio di showroom e officina test rende dunque la nuova struttura un luogo pienamente operativo, dove tecnici e autoriparatori possono confrontarsi concretamente su soluzioni tecniche, problematiche riparative e quant’altro.

Crescita continua

L’avvio della nuova divisione dedicata al service è un ulteriore, importante tassello della strategia di crescita di Autocom in Sicilia. Grazie all’apertura del deposito di Catania (operativo da maggio 2021), che si aggiunge al magazzino di Carini e alla sede storica di Palermo, Autocom presidia tutto il territorio siciliano arrivando anche in Calabria. Negli anni il distributore ha dunque potenziato il proprio assetto logistico per riuscire a servire con puntualità e precisione un territorio complesso e frammentato come la Sicilia. Oggi Autocom dispone del magazzino di 1.800 m2 di Palermo, dove sono ospitati gli uffici amministrativi, e del magazzino centrale di Carini (4.000 m2 per 12 metri d’altezza su 3 livelli), avviato a inizio 2019 e diventato il principale hub logistico per tutta la regione. Il più recente magazzino di Catania, di 1.500 m2, ha consentito di estendere il raggio d’azione alla Sicilia Orientale facendo anche da avamposto all’espansione in Calabria.