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Timidi segnali di ripresa per il mercato dell’auto

A febbraio il mercato italiano dell’auto segna un rialzo dell’8,6% rispetto a febbraio dello scorso anno. E gli ordini raccolti sono saliti del 18% rispetto a febbraio 2013.

Secondo i dati pubblicati dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, a febbraio il mercato italiano dell’auto totalizza 118.328 immatricolazioni, con un rialzo dell’8,6% rispetto a febbraio dello scorso anno (108.963 unità).
Nel primo bimestre 2014, i volumi immatricolati si attestano a 236.500 unità, in crescita del 6% rispetto al primo bimestre 2013.
“Anche se i volumi di immatricolazioni registrati a febbraio sono inferiori di oltre 54.000 unità alla media degli ultimi 13 anni per questo mese (2002-2014: 172.371 unità), si tratta di un altro piccolo segnale di ripartenza, il terzo consecutivo – ha commentato Roberto Vavassori, Presidente di ANFIA. Speriamo che questo segnale si rafforzi nei mesi a venire, fino a chiudere il 2014 finalmente in positivo, dopo 6 anni di perdite. Affinché questa speranza si traduca in realtà, occorre, tuttavia, che si realizzino una serie di condizioni al contorno, tra cui la riduzione del carico fiscale che grava sugli automobilisti – soprattutto relativamente alla gestione e utilizzo dell’autoveicolo. In presenza di una tassazione più contenuta, infatti, il mercato ne guadagnerebbe sicuramente in stabilità”.

In base ai dati preliminari delle immatricolazioni per alimentazione, le vetture diesel raggiungono una quota del 55,4% del totale immatricolato nel mese (0,1 punti in più rispetto a gennaio 2014), contro il 54,1% di un anno fa. Per le vetture a benzina la quota di febbraio 2014 è pari al 31,4% (1,1 punti in più rispetto a gennaio 2014), mentre era a 32,6% a febbraio 2013. Le autovetture ad alimentazione alternativa vedono complessivamente calare, rispetto a un anno fa, la propria quota di mercato (da 13,4% a 13,2%). La quota delle vetture a metano passa dal 3,9% al 3,6% del totale immatricolato, le vetture ibride crescono, passando dallo 0,9% all’1,4% di quota, mentre per il GPL la quota si attesta all’8,2% contro l’8,6% di un anno fa. Rispetto a gennaio 2014, la quota del GPL e quella delle vetture ibride rimangono stabili, mentre quella del metano cala (da 5% a 3,6%).

Secondo l’anticipazione dello scambio di dati tra ANFIA e UNRAE, a febbraio gli ordini raccolti superano i 125.000, quasi il 18% in più rispetto a febbraio 2013. Nei primi due mesi del 2014, gli ordini ammontano a circa 245.000, il 13% in più rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.
Le marche nazionali, nel complesso, totalizzano nel mese 33.361 immatricolazioni (+7,4%), mentre nel bimestre i volumi ammontano a 66.912 unità (+2,4%)
I marchi di Fiat Group Automobiles (escludendo Ferrari e Maserati) totalizzano 33.215 immatricolazioni nel mese (+7,3%) e 66.582 immatricolazioni (+2,2%) nei primi due mesi dell’anno.

I marchi italiani mantengono le prime 5 posizioni nella top ten dei modelli più venduti a febbraio. Stabili ai primi 3 posti, Fiat Panda (9.946 unità), Fiat Punto (6.127) e Lancia Ypsilon (4.065), seguite da Fiat 500 (3.938 unità) e Fiat 500L (3.914).

Anche l’usato riprende a crescere, totalizzando, a febbraio, 353.242 trasferimenti di proprietà al lordo delle minivolture a concessionari (+2,9%). Nei primi due mesi dell’anno, i volumi complessivi ammontano a 713.292 unità, sugli stessi livelli del primo bimestre 2013