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Studi di settore e aftermarket: revisione per 12 categorie

L'Agenzia delle Entrate ha indicato le categorie per cui si andrà ad operare la revisione degli studi di settore per l'anno 2014. Tra queste rientrano anche il commercio all'ingrosso e al dettaglio di ricambi

Arriva la revisione degli studi di settore per il periodo d’imposta 2014, con cui l’Agenzia delle Entrate si propone di “ricalibrare” – e presumibilmente migliorare – i parametri applicati finora. Alcune delle categorie “revisionate” riguardano direttamente il mondo dell’aftermarket e della riparazione. Gli studi di settore permettono di determinare, in via presuntiva, l’ammontare dei ricavi e dei compensi delle aziende, ma in questi anni sono emersi molti “scostamenti” tra le previsioni e la realtà dei fatti. Ne è derivata la necessità di una revisione generale che comprende anche, nella sezione VM10U, 5 categorie legate direttamente al mondo del ricambio: “Commercio all’ingrosso di parti e accessori di autoveicoli”, “Intermediari del commercio di parti ed accessori di autoveicoli”, “Commercio al dettaglio di parti e accessori di autoveicoli”, “Commercio all’ingrosso e al dettaglio di parti e accessori per motocicli e ciclomotori”, “Intermediari del commercio di parti ed accessori di motocicli e ciclomotori”.
Se poi si considerano anche le attività legate alla produzione vera e propria dei ricambi le categorie soggette alla revisione aumentano ulteriormente.

La revisione degli studi di settore riguarderà anche i riparatori, con le seguente categorie: “riparazione meccaniche di autoveicoli”, “Riparazione di carrozzerie di autoveicoli”, “Riparazione di impianti elettrici e di alimentazione per autoveicoli”, Riparazione e sostituzione di pneumatici per autoveicoli”, “Manutenzione e riparazione di motocicli e ciclomotori(inclusi i pneumatici)”. Per la categoria autoriparatori sono dunque 5 le categorie revisionate, a cui si aggiungono anche le attività di “lavaggio auto” e di “attività di traino e soccorso stradale”.

Il restyling 2014 degli studi di settore riguarda in tutto 68 categorie della produzione. Una decina di queste tocca dunque direttamente il mondo della riparazione e del ricambio.
Nel frattempo una Commissione di esperti, composta da rappresentanti dell’Amministrazione finanziaria, delle categorie produttive e professionali, degli enti locali, ha approvato le rettifiche agli studi di settore applicabili per il 2013.

Ecco le categorie dell’aftermarket per cui è prevista la revisione degli studi di settore:

VM10U (primo anno di applicazione 2011)
45.31.01 – Commercio all’ingrosso di parti e accessori di autoveicoli
45.31.02 – Intermediari del commercio di parti ed accessori di autoveicoli
45.32.00 – Commercio al dettaglio di parti e accessori di autoveicoli
45.40.21 – Commercio all’ingrosso e al dettaglio di parti e accessori per
motocicli e ciclomotori
45.40.22 – Intermediari del commercio di parti ed accessori di motocicli e
ciclomotori

VG31U (primo anno di applicazione 2011)
45.20.10 – Riparazioni meccaniche di autoveicoli
45.20.20 – Riparazione di carrozzerie di autoveicoli
45.20.30 – Riparazione di impianti elettrici e di alimentazione per autoveicoli
45.20.40 – Riparazione e sostituzione di pneumatici per autoveicoli
45.40.30 – Manutenzione e riparazione di motocicli e ciclomotori (inclusi i
pneumatici)

UG96U (primo anno di applicazione 2011)

45.20.91 – Lavaggio auto
52.21.60 – Attività di traino e soccorso stradale

Riportiamo l’elenco integrale delle categorie soggette a revisione degli studi di settore