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Stangata dell'Antitrust a chi “ringiovanisce” i contachilometri

L'Autorità Antitrust ia inflitto una sanzione di 60 mila euro a un venditore che ringiovaniva i contachilometri delle auto usate in vendita

Ringiovanire il contachilometri delle auto usate in vendita? Una pratica illegale che può costare molto cara al venditore. È questo il caso di un venditore di Arezzo al quale l'Autorità Antitrust (provvedimento n. 25569- PS 9752) ha inflitto una sanzione di 60 mila euro per aver adottato tale pratica per spuntare un prezzo migliore. “Bene la reprimenda dell'Autorità Antitrust su quei venditori che ringiovaniscono il contachilometri delle auto usate in vendita” ha dichiarato Massimiliano Dona, Segretario generale dell'Unione Nazionale Consumatori. “Il provvedimento dell’AGCM è illuminante per la categoria -commenta Raffaele Caracciolo, esperto di automotive dell'Unc- perché chiarisce inequivocabilmente le ragioni per cui la pratica di ringiovanire il contachilometri è contraria al Codice del consumo e costituisce un serio danno per il consumatore: si deve considerare, infatti, che nell’acquisto di un autoveicolo usato la percorrenza chilometrica complessiva del veicolo, indicata nel quadro strumenti, rappresenta uno degli elementi principali di valutazione di convenienza dell’offerta”. “Deve considerarsi che la condotta in esame appare idonea a generare effetti pregiudizievoli per i consumatori anche successivamente al momento dell’acquisto, posto che coloro che hanno acquistato le vetture interessate dal presente procedimento dispongono di beni che non solo hanno un valore inferiore rispetto al prezzo corrisposto, ma possono presentare necessità di manutenzione, frequenza di controlli e tagliandi non prevedibili all’atto dell’acquisto”.