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Peugeot vuole acquisire Mister Auto

Peugeot è in trattativa per l'acquisizione del portale Mister Auto, leader della vendita on-line di ricambi, con l'obiettivo di entrare nel multimarca e sfidare l'aftermarket indipendente.

Peugeot è ad un passo dall’acquisizione di Mister Auto. Secondo il quotidiano francese Les Echos, la casa automobilistica ha avviato negoziati esclusivi per acquisire la Mister Auto, uno dei portali leader nella vendita di ricambi online. L’importo della transazione non è stato specificato. Nel 2013, Mister Auto aveva realizzato un fatturato di 100 milioni di euro, in crescita rispetto ai 60 milioni nel 2012 e con previsione di arrivare a 300 milioni di euro nel 2016.

L’acquisizione consentirebbe a PSA di diversificare la propria attività, entrando nel settore del multimarca. Permetterà inoltre al costruttore francese di penetrare un mercato e-commerce sempre più dinamico. L’attività di ricambi PSA, secondo le informazioni fornite ai sindacati, ammonta a circa 5,5 miliardi di euro di fatturato, e avrebbe registrato una flessione a causa di vari fattori: maggiore affidabilità dei veicoli, aumento della concorrenza da parte di “pure player” come Oscaro, minor disponibilità di spesa da parte delle famiglie.
“Il mercato è diventato molto difficile,” ha dichiarato Christophe Musy, direttore ricambi e servizi PSA, “a questo si aggiunge la minaccia delle parti carrozzeria: nel 2012 l’Autorità garante della concorrenza aveva spinto per la liberalizzazione di questi pezzi di ricambio su cui i produttori sono in una situazione di quasi monopolio”.
Oltre all’acquisizione Mister Auto, PSA avvierà un vasto piano di rilancio delle sue attività, che saranno presentati oggi a rivenditori.

Drastica riduzione dei distributori

Con l’acquisizione del portale e-commerce PSA estenderà il business dei ricambi ai veicoli più vecchi di cinque anni, mentre fino ad ora il produttore si era concentrato soprattutto sulle auto nuove. Il gruppo andrà anche scremare il numero di distributori – che riforniscono i riparatori – che passeranno da 2500 a 140. Queste grandi piattaforme avranno un catalogo di 20.000 referenze, contro le 1.000 di oggi. Già nel mese di ottobre, PSA ha annunciato la fusione della rete di ricambi Citroën (Eurorepar) e Motaquip Car Service (Peugeot), ponendo fine a una incongruità storica che vedeva ogni marchio con un proprio circuito. Il riassetto, secondo fonti sindacali, dovrebbe portare ad una crescita del 30-35% nei prossimi anni.