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Petronas e la Formula 1: il ruolo del Trackside Fluid Engineer

Dopo lo stop forzato delle corse motoristiche dovuto alla pandemia di Covid-19 che ha tenuto in sospeso le squadre e i fan di tutto il mondo, con il mese di settembre il Circus di Formula 1 approda in Italia per il doppio appuntamento di Monza, il 6, e Mugello, il 13 settembre, e il team Mercedes-AMG PETRONAS è pronto per nuove sfide.

In qualità di Title partner, PETRONAS ha co-progettato, in stretta collaborazione con la squadra tecnica di Mercedes AMG High Performance Powertrains (HPP), la soluzione personalizzata basata sull’approccio PETRONAS Fluid Technology SolutionsTM che ha dato vita al carburante PETRONAS Primax, all’olio motore PETRONAS Syntium e ai fluidi funzionali PETRONAS Tutela specificatamente concepiti per le vetture di F1 del team Mercedes-AMG PETRONAS.

Il supporto di PETRONAS nella gestione dei fluidi del team Mercedes-AMG PETRONAS si concretizza non solo con sviluppo e ricerca ma anche con una costante presenza a bordo pista grazie a un laboratorio mobile all’avanguardia in grado di monitorare il comportamento dei fluidi fin dal martedì precedente il weekend di gara e, naturalmente, durante le corse.

Il PETRONAS Trackside Laboratory è parte integrante della struttura del team di Formula 1 Mercedes-AMG PETRONAS e consente di ricreare precise condizioni di laboratorio proprio nel cuore del paddock con il vantaggio per gli ingegneri di un supporto diagnostico completo ben prima del fine settimana di gara.

Il PETRONAS Trackside Lab dispone infatti di attrezzature tecnologicamente sofisticate ed è gestito dai due ingegneri dei fluidi PETRONAS Stephanie Travers e En De Liow. Il loro compito è analizzare i campioni di carburante PETRONAS Primax Racing, di lubrificante PETRONAS Syntium e dei fluidi funzionali PETRONAS Tutela per monitorare la salute e le prestazioni del motore e del sistema di trasmissione.

“Ci sono stati molti cambiamenti con le nuove procedure operative standard (SOP) e le linee guida implementate nel paddock. Ma abbiamo scelto di prendere tutto ciò come un’opportunità piuttosto che una sfida, quindi ci siamo presi del tempo durante il lockdown per rivedere ogni anello della catena e prepararci per tornare in pista al meglio” ha detto Stephanie Travers, una delle poche donne ingegneri che lavorano dietro le quinte nel paddock di F1.

Con il processo appena introdotto, il team ha migliorato i tempi di consegna dei risultati dei test sui fluidi e ha potuto così mettere a segno un ritmo e un’efficienza migliori da quando la stagione è ricominciata in Austria.

“È la mia prima stagione in F1 ed è stata fantastica finora. Abbiamo un grande team che è positivamente ricettivo ai cambiamenti che abbiamo cercato di implementare nonostante le nuove regole”, ha detto il malese En De Liow.

Entusiasmo giustificato per i due ingegneri PETRONAS che hanno ricevuto il plauso per i loro sforzi anche da Simon Cole, Chief Engineer Trackside presso Mercedes; “Tutto il team ha dovuto adattarsi al nuovo ambiente di lavoro in pista e questo ha incluso i nostri PETRONAS Trackside Fluid Engineers. Stephanie ed En De hanno fatto un ottimo lavoro, essendo proattivi nell’adattare i loro processi e garantire la ripresa in piena sicurezza.”

L’attività di base prevede l’estrazione di un campione da ciascun fusto di carburante PETRONAS Primax presente nel paddock per le analisi gascromatografiche. Il carburante destinato al weekend di gare deve infatti avere la stessa formulazione di quello registrato e approvato dalla FIA al fine di essere idoneo all’utilizzo ed evitare di incorrere in sanzioni.

Una volta che le vetture sono state accese, i Trackside Fluid Engineers PETRONAS analizzano con uno spettrometro l’olio motore PETRONAS Syntium e i lubrificanti PETRONAS Tutela estratti dall’Energy Recovery System. La diagnostica di questi fluidi consente un’istantanea puntuale di ciò che sta accadendo nel motore e nel cambio come l’eventuale presenza di particelle nell’olio che sono indicative della degradazione del motore. In questo modo il Team entra in possesso di un’informazione tempestiva di eventuali problemi in atto.

Durante i tre giorni di attività in pista in media vengono prelevati 65 campioni di lubrificante motore e 30 di fluidi per le trasmissioni. Oltre a quelli prelevati per i controlli a campione, in totale nel weekend vengono eseguiti circa 200 test dell’olio e i Trackside Fluid Engineer PETRONAS raccolgono più di 30 campioni di carburante. Il programma di sviluppo di carburanti e lubrificanti che PETRONAS ha intrapreso dal 2010 ha portato il team Mercedes-AMG PETRONAS di Formula 1 ad una serie di successi straordinari e ha dato il via ad un ciclo di dominio assoluto senza eguali nella storia di questo sport.

Il PETRONAS Trackside Lab presente e attivo in ogni Gran Premio è la prova concreta del grande impegno tecnologico e di ricerca profuso da PETRONAS nell’ambito della Formula 1.

“Si tratta di essere sempre attivi ed efficienti. Anticipiamo il più possibile la fase preparatoria in modo da essere pronti a partire entro la metà della settimana. Dall’elaborazione dei fogli di calcolo all’analisi dell’olio motore, l’efficienza ci aiuta a mantenere tranquillità e armonia all’interno del laboratorio e nell’ambiente frenetico in cui ci troviamo costantemente”, racconta Stephanie Travers. “Quando affronti il weekend di gara, è fondamentale svolgere il proprio compito nei tempi stabiliti, che sono molto stretti. Le nuove modalità operative ci aiutano a mantenere l’Inner Cool necessario per svolgere al meglio le nostre mansioni quando la pressione è alta”, conclude En De Liow.