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Marito e moglie trentini si giocano il titolo di “Miglior conducente di veicoli industriali d’Italia”

Sono Eva Del Marco, 38 anni, e Alberto Fontanari, 42. La coppia residente in provincia di Trento parteciperà alla finale nazionale della Scania Driver Competitions, la gara in programma il 4 maggio a Trento per decretare il migliore autista d’Italia in termini di sicurezza e sostenibilità. Eva e Alberto, con oltre vent’anni di relazione alle spalle e due figlie, si sfideranno testa a testa sabato 4 maggio presso la sede di Italscania a Spini di Gardolo, in occasione dell’evento I giorni del re”, per vincere e volare alla finale europea del 25 maggio in Svezia.

Io e Alberto ci frequentiamo fin dai tempi della scuola”, racconta Eva. “La mia passione per la guida è nata durante l’infanzia e grazie alla nostra relazione si è consolidata, tanto da farne la nostra professione. È stato lui a spingermi a prendere tutte le patenti necessarie e a conseguire l’attestato che ci ha consentito di avviare la nostra attività che oggi coniughiamo serenamente con la vita familiare”.

Eva e Alberto sono i titolari della Delmarco Trasporti di Pergine Valsugana. Fondata nel 2005, l’azienda a conduzione famigliare conta sei dipendenti e un parco macchine composto da sette mezzi. Eva si dedica principalmente all’amministrazione, ma a lungo ha ricoperto il ruolo di autista. “Prima di avere le nostre bambine, viaggiavamo in coppia. In seguito, ho dovuto occupare personalmente il posto di un conducente e ho guidato per due anni. Cercavo di occuparmi dei trasporti che potevano essere effettuati in giornata, in modo da potermi dedicare anche all’amministrazione dell’azienda”.

Eva è l’unica donna in Italia ad essersi classificata nella finale nazionale della Scania Driver Competitions. A livello europeo, con lei ci sono due autiste in Svezia e una in Norvegia. “Non c’è storia, le donne hanno sicuramente più grinta rispetto a noi uomini. Dovendosi impegnare molto per distinguersi a livello professionale in questo mondo, quasi sempre ci riescono meglio”, continua Alberto,

Secondo Eva, la professione dell’autista “offre la possibilità di conoscere nuove persone, nuovi luoghi e vedere realtà diverse ampliando i propri orizzonti”. La consiglierebbe perché “guidare è libertà, il potersi muovere apre e libera la mente. Per quanto faticoso e impegnativo, si fa volentieri perché ogni giorno ed ogni viaggio sono una grande soddisfazione”. La passione di Alberto ha radici profonde: “Sono figlio d’arte, ho ricordi fin da piccolo a bordo di un camion. Questo è il lavoro che ho sempre desiderato fare”.

Oltre alla grande passione per il mondo degli autotrasporti, la coppia dovrà mettere in campo la propria esperienza. Abilità alla guida, efficienza nei consumi, conoscenza delle regole della strada sono solo alcuni dei requisiti che dovranno dimostrare i partecipanti alla gara per aggiudicarsi il gradino più alto del podio. Il vincitore, miglior conducente di veicoli industriali d’Italia, avrà l’opportunità di volare in Svezia per la finalissima che si terrà il 25 maggio 2019.

Eva, Alberto e gli altri sette finalisti provenienti da varie regioni italiane verranno presentati ufficialmente in occasione di un convegno dal titolo “Professione conducente – quale futuro?” in programma venerdì 3 maggio alle 17 presso la sede di Italscania (via di Spini 21). Sabato 4 maggio poi, sarà possibile assistere alla competizione, sempre presso la sede di Italscania, dalle ore 11:00 in occasione dell’evento “I giorni del re”, info e programma: www.igiornidelre.it