News Aftermarket

MEYLE: centraline di controllo dei tempi di incandescenza in kit con le candelette

Disponibili da subito circa 60 kit di riparazione per vetture Mercedes, VW, Citroën, Peugeot e Opel

Primo nell’aftermarket, Wulf Gaertner Autoparts offrirà da luglio 2015 circa 60 utili kit di riparazione centralina preriscaldamento candelette MEYLE per vetture Mercedes Benz, VW, Citroën, Peugeot e Opel. I nuovi kit Meyle comprendono sia la centralina candelette sia le candelette auto di preriscaldamento con un numero che varia da tre a sei a seconda del veicolo; i kit sono dunque completi di tutti i componenti necessari per garantire una riparazione rapida ed economica.

Centralina candelette difettosa: cosa fare

La causa di una centralina preriscaldamento candelette difettosa va spesso ricercata in un guasto della candeletta: infatti la corrente elettrica troppo alta erogata da quest’ultima provoca la distruzione della centralina. Oltre a problemi di avviamento della vettura, il motore non gira uniformemente e i gas di scarico possono raggiungere valori fuori dalla norma. Non a caso i costruttori di veicoli raccomandano di sostituire anche le candelette di preriscaldamento ogni volta che si cambia la centralina. Infatti, sostituendo solo la centralina la stessa potrebbe nuovamente guastarsi per via della candeletta difettosa.

I kit Meyle per la riparazione della centralina preriscaldamento candelette

La Wulf Gaertner Autoparts è il primo produttore in aftermarket che da luglio 2015 offre circa 60 utili kit di riparazione MEYLE per circa 2.000 vetture. I nuovi kit comprendono, oltre alla centralina, da tre a sei candelette per il rispettivo modello auto. Il kit MEYLE è dunque completo di tutto quanto necessario per eseguire una riparazione conveniente in termini di tempo e denaro.

Le candelette auto sono pezzi soggetti a usura e pertanto vanno sostituite ogni 80.000/120.000 chilometri. L’affidabilità delle candelette MEYLE è garantita anche in presenza di temperature basse e freddo intenso: diventano incandescenti prima in punta per poi ridurre la corrente. Ciò comporta un avvio più veloce del motore e di conseguenza non solo si risparmia la batteria ma si riduce anche l’impatto sull’ambiente.