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Mani Gyenes al traguardo della Dakar 2023 per l’undicesima volta

La 45a edizione della sfida più impegnativa negli sport motoristici è giunta al termine, ed Emanuel Gyenes lascia le rive del Golfo Persico dopo aver portato a termine la gara per l’11° volta nella sua carriera. Il pilota, che è già una leggenda del Rally Dakar, ha gareggiato anche nel 2023 senza assistenza tecnica, occupando la 27° posizione nella classifica generale e all’ 11°in quella Rally2 (piloti privati).

Dopo 14 tappe e un prologo, l’avventura iniziata sulle rive del Mar Rosso è proseguita nella zona montuosa e nel deserto Empty Quarter (Rub al Khali) e si è conclusa il 15 gennaio a Dammam, città sul Golfo Persico. Se le giornate a Rub al Khali sono state senza pioggia e con basse temperature, nell’ultimo bivacco le condizioni meteo hanno invece creato problemi, e l’ultima prova speciale ha avuto un terreno molto difficile a causa della pioggia caduta il giorno prima. Poiché la cerimonia del podio finale si svolge alla fine della giornata, la partenza della 14a tappa è stata data in ordine inverso, con Mani che ha dovuto seguire le orme di oltre 60 motociclette. Nonostante il percorso più difficile, grazie ad una navigazione molto precisa (il raggio dei way point era molto ridotto), ha ottenuto il 21° tempo di giornata e ha scalato una posizione nella classifica generale della categoria moto, chiudendo il rally al 27° posto.

Questo è il quarto rally che ha concluso senza assistenza tecnica e il suo ottavo nella top 30.

Emanuel Gyenes #34: “Siamo arrivati alla linea del traguardo della Dakar 2023 dopo una giornata pazzesca! Ci hanno detto al briefing della sera prima che sarebbe stata una giornata facile, ma a causa della pioggia si è trasformata in una giornata complicata. C’era molto fango lungo il percorso.
Sono stato costante durante la competizione. A parte il terzo giorno in cui ho avuto un problema con la pompa della benzina nel serbatoio posteriore. Ma per il resto, è andato tutto bene. Il meteo nella prima parte del rally non è stato ottimale. Faceva molto freddo tutti i giorni e una mattina alle 04:00 ho trovato la sella ghiacciata. Nella seconda parte abbiamo avuto dune e un tempo migliore. Negli ultimi due giorni però abbiamo avuto anche la pioggia e questo ha reso difficile il nostro lavoro. Sono felice di aver raggiunto l’undicesima posizione alla Dakar e vi ringrazio per il vostro supporto”.

immagine: Credit Denis Janezic