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Liquido freni: cos’è e perché è fondamentale

Liquido freni deteriorato, quando è necessario sostituirlo, qual è il liquido più adatto ai diversi veicoli. I suggerimenti di Textar.

Vi è mai capitato che un cliente lamentasse una sensazione “spugnosa” al pedale del freno? Oppure di trovare componenti del sistema frenante con segni evidenti di corrosione, senza riuscire subito a identificarne la causa? In molti casi, il responsabile è il liquido freni, che deve essere sostituito.

Con l’aiuto di Scott Irwin, Head of Technical Training di Textar cerchiamo di conoscere i sintomi più comuni di un liquido freni deteriorato, quando bisogna sostituirlo e quale tipologia è più adatta ai diversi veicoli.

Liquido freni: linfa vitale del veicolo

Il sistema frenante è uno degli elementi di sicurezza più critici di qualsiasi veicolo. Tuttavia, non può funzionare correttamente se non viene mantenuto in buone condizioni.

Il liquido freni è igroscopico, cioè assorbe l’umidità dall’ambiente. Quando questo avviene, l’acqua contaminante ne abbassa il punto di ebollizione e ne compromette le prestazioni: il pedale può diventare morbido o spugnoso, e le parti interne del sistema frenante rischiano un’usura accelerata. Per questo Textar raccomanda di sostituire il liquido freni secondo le indicazioni del costruttore del veicolo.

Come avviene la sostituzione del liquido freni

Sostituire il liquido freni significa rimuovere il fluido contaminato dal circuito idraulico e sostituirlo con liquido nuovo. Ci sono diversi metodi per farlo:

  • spurgo per gravità
  • spurgo manuale a due operatori
  • sostituzione in pressione

Sono tutti metodi validi, ma la sostituzione in pressione è la più efficace, perché garantisce la completa eliminazione dell’aria e del liquido vecchio, ripristinando una corretta pressione idraulica.

Dispositivo di spurgo freni TEX1004

Nei veicoli più recenti, in particolare quelli dotati di ABS (sistema antibloccaggio), può essere necessario utilizzare strumentazione diagnostica per aprire le valvole corrette e consentire lo spurgo senza rischiare danni al sistema.

Controllo e test del liquido freni

Quando il liquido assorbe umidità, il punto di ebollizione si abbassa. Questo fenomeno è pericoloso: se il liquido inizia a bollire, si formano bolle di vapore che si comprimono invece di trasmettere la pressione frenante. Poiché il calore è una conseguenza naturale dell’attrito, il liquido freni deve resistere a temperature elevate senza bollire, soprattutto su veicoli pesanti o ad alte prestazioni.

Oltre alla perdita di efficienza e al pedale spugnoso, l’umidità può causare corrosione interna di linee, pinze, cilindri e componenti ABS, compromettendo l’intero sistema. Per verificare il contenuto d’acqua è possibile utilizzare un tester del punto di ebollizione del liquido freni, come il TEX1000BFT.

Scelta del corretto liquido freni

La scelta del liquido freni deve sempre seguire le specifiche del costruttore. Con l’evoluzione tecnologica – ABS, ESP, veicoli ibridi ed elettrici – l’utilizzo del fluido adeguato è più importante che mai per garantire sicurezza e prestazioni.

In linea generale:

  • DOT 3:  veicoli standard o datati, sistemi a tamburo o misti, condizioni di guida normali, frizioni idrauliche.
  • DOT 4: veicoli più pesanti o con maggiori prestazioni, sistemi a disco o misti, utilizzo intenso.
  • DOT 4 LV: veicoli moderni dotati di sistemi ESP/ABS o di controllo trazione.
  • DOT 5.1: veicoli ad alte prestazioni o soggetti a impieghi gravosi; la versione DOT 5.1 Ultimate è ideale anche per veicoli elettrici e ibridi con ABS.

Quando sostituire il liquido freni

Ogni costruttore definisce i propri intervalli di sostituzione, ma in media il liquido freni andrebbe cambiato ogni 2-3 anni o ogni 50.000 km circa, a seconda di quale condizione si verifica prima. Un segnale evidente che indica la necessità di sostituzione è la colorazione scura del liquido: se da giallo chiaro o ambrato tende al marrone torbido, è il momento di cambiarlo.

Anche componenti usurati o danneggiati come ABS, pinze, tubi o servofreno possono essere sintomi di un fluido ormai deteriorato. Il test del punto di ebollizione rimane comunque il metodo più preciso per valutare il contenuto d’umidità e stimare la vita residua del liquido.

In assenza di un piano di manutenzione specifico, una buona pratica è sostituire il liquido freni ogni volta che si cambiano le pastiglie: se le pastiglie sono consumate, è probabile che anche il liquido abbia ormai perso le sue proprietà. Una manutenzione regolare mantiene il sistema frenante pulito, efficiente e reattivo, garantendo le migliori prestazioni dell’ABS e dell’intero impianto.

Considerazioni finali

La sostituzione del liquido freni è un intervento di basso costo ma alto valore: tutela uno dei sistemi di sicurezza più importanti del veicolo e, al tempo stesso, rappresenta un’opportunità di profitto per l’officina. Spiegare al cliente perché è importante e quali rischi si corrono con una manutenzione carente contribuisce a creare fiducia e consapevolezza.

Mostrare i risultati del test e le differenze visive aiuta inoltre a far comprendere concretamente il valore della manutenzione preventiva. Un piccolo intervento oggi può evitare riparazioni costose e guasti gravi domani: un vantaggio per l’automobilista e per l’officina.

Tester per il liquido freni TEX1000BFT

a cura di Luca Bertollo