l’AD di Tata Motors trovato morto

Giallo in Tata Motors, il costruttore indiano di auto partner di Fiat in India. L’amministratore delegato, Karl Slym, è precipitato dal ventiduesimo piano di un hotel di Bangkok, dove si trovava per un viaggio di lavoro. Il manager, 51 anni, aveva partecipato a una riunione del consiglio di amministrazione della filiale thailandese. Si sospetta il suicidio: la polizia avrebbe infatti accennato ad un biglietto di addio con riferimenti a problemi in famiglia. La finestra dell’hotel era inoltre troppo piccola per ipotizzare un accidentale scivolamento. La lettera sarà ora esaminata per confermarne l’autenticità.
Slym era stato assunto nel 2012 in un momento di crisi delle vendite dell’azienda che fa parte del
conglomerato Tata. Prima di entrare in Tata Motors, Slym era stato vicepresidente della cinese SGMW Motors e, ancora prima, membro del consiglio d’amministrazione di General Motors India.