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Il mercato auto UE torna a crescere dopo 6 anni

Nel 2014 sono cresciuti tutti e 5 i maggiori mercati, trainati dall’incremento a doppia cifra della Spagna. L’Italia, nonostante il forte ridimensionamento degli ultimi anni, rimane il quarto mercato dell’UE in termini di volumi

Il mercato delle auto in Europa torna positivo dopo sei anni. Nel 2014 le immatricolazioni nei 28 Paesi Ue più Efta, secondo i dati dell’Acea, sono state 13.006.451, il 5,4% in più rispetto al 2013. A dicembre sono state vendute 997.238 vetture, il 4,9% in più rispetto allo stesso mese del 2013.

“Era dal 2007 che il mercato europeo non chiudeva l’anno in crescita – ha commentato Roberto Vavassori, Presidente di ANFIA – un risultato da accogliere positivamente, pur senza dimenticare che i volumi totalizzati sono inferiori del 19,3% a quelli del 2007, con un calo di immatricolazioni di 3,1 milioni di unità. I cinque maggiori mercati raggiungono complessivamente 9,5 milioni di immatricolazioni, il 5,4% in più rispetto al 2013, con una quota del 73,2% del mercato UE28 + EFTA. L’incremento annuale più significativo, l’unico a doppia cifra tra i cinque Paesi considerati, è quello registrato dalla Spagna (+18,1%), a cui fanno seguito le performance del Regno Unito (+9,3%), dell’Italia (+4,2%) e della Germania (+2,9%), mentre la Francia chiude la classifica rimanendo stabile sui livelli del 2013 (+0,3%). Solo il Regno Unito presenta volumi superiori a quelli immatricolati nel 2007, conseguendo il quarto miglior risultato di sempre. Per Italia e Spagna, invece, le immatricolazioni sono inferiori di oltre il 45% rispetto a quelle del 2007. Anche per l’Italia, la chiusura del 2014 rappresenta un segnale positivo dopo 6 anni di cali consecutivi, pur con volumi di vendite sui livelli del 1979. Nonostante il forte ridimensionamento, il mercato italiano rimane, in termini di volumi, il quarto dell’UE (era il secondo fino al 2008, davanti a Francia e UK)”.

In Italia, le immatricolazioni totalizzate a dicembre ammontano a 95.518 unità, il 2,4% in più rispetto allo stesso mese del 2013. Nel 2014, i volumi immatricolati ammontano a 1.359.616 unità (+4,2%). Le marche italiane hanno registrato, in Europa, 55.863 immatricolazioni nel mese di dicembre (+7,2%), con una quota di mercato del 5,6% (5,5% un anno fa). Andamento positivo, nel mese, per i marchi Fiat (+0,4%) e Jeep (+189,7%). Nell’intero 2014, le immatricolazioni si attestano a 767.856 unità, con un rialzo del 3,5% rispetto al 2013. Mantengono il segno positivo i marchi Fiat (+2,2%) e Jeep (+69,6%).

La Spagna totalizza 73.440 immatricolazioni a dicembre (+21,4%), sedicesimo rialzo mensile consecutivo. Nel 2014, le immatricolazioni si attestano a 855.308, con un incremento del 18,4%, il più alto degli ultimi 15 anni.
L’artefice principale di questo buon risultato è senza dubbio il Plan PIVE, a cui la Spagna ha deciso di dare continuità anche dopo l’esaurimento dei fondi della sesta edizione, mantenendo così un trend di crescita anche nell’ultimo mese dell’anno, tradizionalmente buono per le vendite.

In Francia, a dicembre, si registrano 163.354 nuove immatricolazioni, il 6,8% in meno rispetto allo stesso mese del 2013. Nel 2014 le immatricolazioni raggiungono 1.795.885 unità, lo 0,3% in più rispetto al 2013, che contava lo stesso numero di giorni lavorativi (251 giorni). Da segnalare, un incremento annuale del 50% delle immatricolazioni di vetture di lusso.

Il mercato tedesco ha registrato 229.700 immatricolazioni a dicembre, chiudendo in rialzo del 6,7% rispetto allo stesso mese del 2013. Nel 2014, i volumi si attestano a 3.036.773 unità, pari al 2,9% in più rispetto al 2013. Secondo il Presidente dell’Associazione tedesca dell’industria automotive VDA, Matthias Wissmann, il mercato 2014 ha superato le aspettative, ma non ha conseguito risultati degni di particolare lode. Gli ordini interni sono cresciuti del 5%, ma le vendite ai privati, che hanno visto calare la propria quota di mercato al 36,2% dal 37,9% del 2013, avrebbero potuto registrare volumi maggiori, considerando le condizioni economiche relativamente buone.

Il mercato inglese, infine, totalizza 166.198 immatricolazioni a dicembre, con una crescita mensile, la trentaquattresima consecutiva, dell’8,7% rispetto a dicembre 2013. Nell’intero 2014, i volumi complessivi si attestano a 2.476.435 unità, i più alti dell’ultimo decennio, pari al 9,3% in più rispetto al 2013. Il Regno Unito è il secondo mercato più grande dell’UE dopo la Germania e, nel 2014, dell’intera Europa, avendo superato anche il mercato auto della Russia (2,22 milioni di unità, secondo i dati preliminari). L’Associazione inglese dell’industria automotive SMMT sottolinea che il mercato, nel 2014, è tornato ai livelli pre-recessione e prevede, per il 2015, un mercato più stabile, a fronte di un livellamento della domanda.