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Prove di matrimonio tra FCA e Renault

FCA e Renault, prove di matrimonio. I francesi, come dichiarato quest’oggi, stanno valutando attentamente la “proposta” di unione arrivata in questi giorni da FCA e che trasformerebbe il nuovo gruppo, nella cui galassia orbita anche Nissan-Mitsubishi, nel più grande colosso mondiale dell’automobile, superando il Gruppo Volkswagen e Toyota a livello di produzione annuale di veicoli. Il matrimonio dell’anno, secondo gli analisti, converrebbe a entrambe le Case. FCA potrebbe infatti beneficiare del vantaggio dei francesi per quanto riguarda i veicoli elettrici. Renault entrerebbe invece grazie a FCA in Nord America e in segmenti dove oggi è scarsamente o per nulla presente. Il matrimonio darebbe vita ad un portafoglio di marchi davvero vasto, spaziando da marchi di lusso e premium come Maserati e Alfa Romeo a marchi low cost quali quali Dacia, Lada, oltre naturalmente a Fiat, Renault, Jeep e Ram così come i marchi dei veicoli commerciali. Sono inoltre numerose le piattaforme che potrebbero essere messe in comune, comprese quelle elettriche e ibride, sfruttando il know-how dei giapponesi di Nissan-Mitsubishi. L’unione dei due gruppi aprirebbe inoltre a Renault le porte del Nord America, dove non è attualmente presente. E anche sul fronte dei veicoli commerciali di taglia piccola, media e grande, oltre che i pick-up, la spinta potrebbe essere molto forte, sia nel mercato europeo che a livello globale. Molte anche le possibili sinergia sul fronte della mobilità del domani, ovvero elettrico – ibrido ma anche guida assistita, sfruttando in particolare la posizione di forza di Nissan, notoriamente all’avanguardia in termini di know how e di hardware già sviluppati per i prossimi modelli. Si stima che le economie di scala e le possibili sinergie potrebbero portare a FCA risparmi per 5 miliardi di euro.