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2020: è l’anno del monopattino

La mobilità è in costante fermento: imminente il boom dei monopattini elettrici a cui si interessano non solo i privati, ma le flotte e le case automobilistiche

Il monopattino elettrico è stato uno dei regali di Natale più richiesti. Non bastasse, i numeri confermano il trend di questo successo. Nei primi nove mesi del 2019, le vendite in Italia hanno fatto segnare un +250%: 35.000 monopattini in più rispetto l’anno precedente.

L’interesse delle flotte
Il monopattino piace così tanto che presto sarà protagonista in città grazie alle flotte: a Milano, si prevedono almeno 15mila monopattini in sharing, il doppio a Roma. Al momento le società di noleggio non fanno utili, ma crescono nel valore dell’azienda e prevedono di marginare in pochi anni. Del resto gli analisti parlano di un mercato mondiale che arriverà a 5 miliardi di euro nel 2023.

Le regole
I monopattini elettrici possono circolare sulle ciclabili e su strada, dove sia consentita la circolazione alle bici, ma non possono viaggiare sui marciapiedi e sulle tangenziali. Vietato anche attraversare sulle strisce. Il limite massimo di velocità è fissato a 20 km/h e non è necessario l’uso del casco. Non è richiesta nemmeno la patente o la maggiore età.

Incidenti in agguato
I monopattini elettrici non prevedono la RC obbligatoria, pertanto in caso di incidente il rimborso sarà diretto (in assenza di assicurazione) con tutte le problematiche del caso. E la possibilità di utilizzo su strada creerà possibili sinistri con le auto. Insomma, non mancheranno certo i problemi.

Trend in crescita
A conferma di questa nuova moda, in Germania Mercedes-Benz ha già presentato un prodotto marchiato Smart e VW si prepara a fare altrettanto.

(a cura di Renato Dainotto)