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Politecnica80: 40 anni di innovazione tecnologica negli alzacristalli

Non si ferma il processo d’innovazione tecnologica che da oltre 40 anni contraddistingue la produzione di Politecnica80, oggi presente sul mercato con i nuovi cataloghi: oltre 1.300 modelli per il primo impianto e l’aftermarket, a copertura di quasi tutto il parco circolante

La gamma proposta da Politecnica80 conta più di 1.300 modelli di alzacristalli elettrici, commercializzati con tre brand: Opzional, Autolift ed Elewind. Stesse performance  grazie al medesimo processo produttivo, a partire dalla selezione delle materie prime e dei semilavorati. Tutto è certificato IATF 16949 per il primo impianto e ISO 9001 per l’aftermarket, raggiungendo una copertura del 95% del parco circolante – tra modelli con motore o soltanto meccanismi – e spaziando dalle auto ai veicoli commerciali leggeri e pesanti.

Un po’ di storia

Politecnica80 con sede e stabilimento produttivo a Campodarsego, fin dai suoi esordi nel1980 ha sviluppato l’attività dell’azienda puntando sulla specializzazione e la crescita. Oggi la società è un punto di riferimento per questa importante nicchia di mercato.

La produzione di alzacristalli elettrici, supportata da un costante processo d’innovazione e da automazioni all’avanguardia, mira alla massima qualità.

Dalle origini al passaggio generazionale

Enrico Paviola, Vice Presidente di Politecnica80, figlio di uno dei tre fondatori, rappresenta la seconda generazione impegnata nel gestire l’azienda: “In origine si guardava agli alzacristalli elettrici come accessori, in un’epoca in cui quasi tutti erano ancora manuali. Da produttori di kit di trasformazione, in una decina d’anni ci siamo trasformati in produttori di ricambi alternativi agli originali, sviluppando parallelamente anche la divisione OE: dai mezzi pesanti e agricoli a bus, camper, veicoli speciali e blindati… Il focus sulle auto è sopraggiunto dopo. Politecnica80 era conosciuta soprattutto per il primo impianto e il veicolo industriale.

Ora stiamo accelerando anche nell’aftermarket automotive, grazie a una qualità garantita da 42 anni di esperienza e dopo avere sperimentato diverse soluzioni riguardanti processi, materiali selezionati, tecnologie, durata, fino a posizionarci sul mercato a un livello di prezzo competitivo”.

Produzione Made in Italy

In Politecnica80 il processo produttivo è totalmente interno, Made in Italy al 100%, inclusa la quasi totalità dei componenti, sottolinea Paviola: “Qui lavorano 40 dipendenti e abbiamo una divisione R&S con ufficio tecnico. Si va dalla progettazione, dalla scannerizzazione e dallo sviluppo di nuovi prototipi, tecnologie e attrezzature al confezionamento. Test severi di affidabilità a ogni livello del ciclo produttivo e collaudi avvengono in laboratorio, con una camera dedicata a prove climatiche, di compatibilità elettrometrica, di durata a temperatura ambiente e in condizioni diverse. La vettura e le pannellature vengono smontate fino ad arrivare all’ok per la produzione. Una cura particolare è riservata all’elettronica, entrata di prepotenza nel mercato negli ultimi 15 anni, e ai software necessari, molto richiesti sia dai clienti OE sia dall’aftermarket indipendente. Tutto è trasformato da noi, tranne i processi speciali come verniciatura, zincatura, stampaggio a caldo di materiale plastico su nostri stampi realizzati da terzisti e alcune materie prime”.

Doppio DNA come valore aggiunto

La filosofia aziendale ha sempre previsto investimenti notevoli per implementare l’innovazione tecnologica, la sperimentazione e il livello di automazione: “Avere un doppio DNA che parte dal primo impianto costituisce un autentico valore aggiunto per Politecnica80 – continua Paviola – È un grande supporto che ci permette di sviluppare soluzioni particolari, a partire dalla verniciatura, poi replicate e standardizzate nella produzione, con benefici anche economici. Manteniamo la tracciabilità del prodotto su tutta la filiera e in più forniamo, con l’alzacristallo, un QR Code per favorire l’installatore. Così, oltre a leggere direttamente il codice, può inserire il proprio nome sul nostro sito e vedere salvaguardata la garanzia di 24 mesi a prescindere dalla data effettiva d’installazione, anche se magari l’articolo è in magazzino fermo sullo scaffale da un anno. Un plus a tutela sia del consumatore sia del distributore, al quale in ogni caso riconosciamo 30 mesi di garanzia”.

Rete distributiva

Il potenziamento della rete distributiva si focalizzerà su Opzional, nato nel 1983, come marchio storico trainante, senza trascurare il brand Autolift creato nel 1990 che ha conseguito in breve risultati economici eccezionali, mentre l’ultimo arrivato Elewind è destinato ai mercati esteri. “L’idea – spiega Alessandro Rossetti, responsabile commerciale di Politecnica 80 – è quella di offrire Opzional tornando al concetto di esclusiva ragionale, senza creare concorrenza tra i marchi né entrare in una guerra dei prezzi. Intendiamo costruire con il distributore una partnership solida, considerandolo come una filiale di Politecnica80, per fare crescere sia il partner sia il nostro brand”. La strategia sempre più mirata verso l’aftermarket e molte altre novità esigono un potenziamento a livello logistico, produttivo e marketing, anticipa Paviola: “Per il magazzino in questa nuova sede attiva dal 2015, che fornisce Italia ed estero abbiamo già un progetto di ampliamento: passeremo dagli attuali 4mila m2 a quasi 5mila. Ci stiamo attrezzando anche per seguire i nuovi clienti con volumi incrementati di produzione, mentre l’inserimento dal 2021 di una figura specializzata di esperienza come Alessandro Rossetti nel ruolo di responsabile commerciale, sta dando buoni risultati. Altri ruoli stanno per essere coperti, a partire da un nuovo export manager. Investimenti in aumento anche su fronte fiere: saremo presenti ad Autopromotec e Automechanika Francoforte A Bologna saranno disponibili le edizioni digitali dei nuovi cataloghi appena pubblicati, molto dettagliati e di facilissima consultazione, coordinati nell’immagine con una rivisitazione grafica dei brand e del packaging in chiave moderna, Made in Italy, tecnologica ed emozionale”.

Il futuro green

“Intendiamo espandere le quote di mercato un passo alla volta, rimanendo coi piedi per terra. Collaboriamo con l’Università di Padova e in particolare con un docente d’ingegneria che, partendo dal layout dell’azienda, ha efficientato del 15% la linea produttiva, consentendoci di crescere anche di fatturato, utilizzando solo un paio di addetti in più. Nella nuova sede abbiamo inoltre installato pannelli solari di ultima generazione e nel capannone fotovoltaico tutto è illuminato a led; sono disponibili persino colonnine di ricarica per auto elettriche e stiamo registrando risparmi nell’ordine del 75% nei consumi per la produzione, che attutiscono molto i costi energetici crescenti. Politecnica80 è davvero un’azienda pronta al futuro”.