L’edizione 2025 del Parts Aftermarket Congress e Car Summit (Roma, 11-12 novembre) ha confermato il convegno internazionale quale evento leader per l’intera filiera del post-vendita auto. Alta qualità dei contenuti, importanti momenti di networking e un numero straordinario di partecipanti!
Oltre mille partecipanti, contenuti di altissimo livello dei relatori ospiti, iniziative di networking e convivialità hanno decretato il successo della 21a edizione del Parts Aftermarket Congress ospitato a Roma l’11 e 12 novembre 2025, insieme con la 6a edizione del Car Summit.
PARTS AFTERMARKET CONGRESS E CAR SUMMIT 2025
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Al centro del Parts Aftermarket Congress 2025, il tema: “Automotive, un settore in trasformazione” approfondito nel discorso di apertura del Direttore della Divisione Automotive di DBInformation Maria Ranieri.
Maria Ranieri ha ricordato come l’Europa stia vivendo un momento estremamente complesso, definito dalla stagnazione dei volumi produttivi, l’avanzata delle case auto cinesi, l’incertezza geopolitica globale e i dazi.
A penalizzare il mercato, si aggiunge una transizione energetica miope, condizionata dai rigidi target della Commissione Europea, incurante delle conseguenze sulla nostra industria.
Ha sottolineato Ranieri, “Al di là dell’ideologia, la transizione deve poter essere sostenuta: economicamente, imprenditorialmente, socialmente…per questo è necessario affidarsi all’innovazione e alla tecnologia”.
Quindi, sostenibilità, innovazione e tecnologia, sono al centro anche della comunicazione di DBInformation che ha sperimentato con successo concept espositivi vincenti, come l’Automotive Innovation Village (ad Autopromotec 2025) e il prossimo Aftermarket Village (a Transpotec 2026).
Parts 9, novembre 2025: un fascicolo esclusivo
Sull’onda del successo del libro celebrativo regalato lo scorso anno a tutti i presenti per festeggiare i 20 anni dell’evento, anche quest’anno è stato realizzato un fascicolo esclusivo della rivista Parts arricchito delle testimonianze degli uomini e delle aziende della distribuzione nazionale, dei network e dei consorzi dell’aftermarket.
LEGGI IL FASCICOLO SPECIALE DI PARTS
Parts Aftermarket Congress 2025: la cronaca di un evento di grande successo
A dare il via agli interventi di scenario del settore, è stato Gianluca Di Loreto, Partner della società di analisi e consulenza di mercato Bain & Company, con la presentazione “Reset the dream. I 7 vizi capitali (e miti da sfatare) di una non-transizione dell’auto”.
Di Loreto ha analizzato il settore automotive, da tempo territorio di miti da sfatare e di proclami che tentano di cambiarne il volto, lasciandolo però in una continua “non-transizione” e dimostrando come il settore automotive sia sempre più oggetto di facili previsioni, che con il tempo si dimostrano però errate e la loro mancata (o parziale) realizzazione comporta un ritorno a nuova vita del business “tradizionale”.
Secondo intervento di apertura, quello di GiPA: Roamin Gougeot, country manager Italia e Rosaria Amodio, project coordinator, hanno approfondito “Le sfide globali dell’aftermarket e il loro impatto sul mercato G5”, un esame accurato del mercato internazionale del post-vendita.
Nell’intervista a tre con Maria Ranieri, i due manager hanno analizzato nel dettaglio il mercato italiano del post-vendita e gli effetti sul nostro paese delle dinamiche internazionali.
Nel pomeriggio, voce ai rappresentanti delle associazioni di categoria internazionali e nazionali del post-vendita, introdotte da Manuela Battaglino, giornalista della Divisione Automotive di DBInformation.
Sylvia Gotzen CEO di Figiefa, nel suo intervento “European Regulation in the Software-Defined Vehicle Era: What Role for the IAM?” si è concentrata sulle implicazioni normative sollecitate dallo sviluppo dei veicoli definiti dal software e il loro impatto sullo IAM, dai rischi legati alla cybersecurity al tema dell’accesso ai dati dei veicoli da parte del mercato indipendente.
Frank Schlehuber, Senior Consultant Market Affairs di Clepa, ha affrontato il tema “Automotive suppliers – between innovation and regulation?” declinandolo in più aspetti: dal sentiment dell’industria dei fornitori sulla situazione attuale, alla reale competitività dell’UE, ai progressi dell’Automotive Strategic Dialogue comunitario…
Massimo Pellegrino, Coordinatore Anfia-Aftermarket, ha testimoniato il punto di vista sull’Automotive Strategic Dialogue che Anfia condivide con alcune associazioni europee e con Clepa per definire un quadro normativo UE che imponga una percentuale di componenti acquistati in Europa dai produttori di veicoli localizzati nel continente.
Fabio Moioli, Consultant Spencer Stuart ed esperto di fama internazionale di Intelligenza Artificiale, ha affrontato il tema “Etica & Lavoro nell’era dell’IA”, portando all’attenzione della platea il ruolo indispensabile del management nell’era dell’IA.
Per Moioli, bisogna “Mettere in pratica l’IA responsabile, una visione olistica che comprenda principi etici, pratiche, strumenti e governance, creando anche ruoli di esperti di etica”.
Infine, Günter Weber CEO di Groupauto International, è intervenuto sul tema: “Driving The Transformation. The Global Evolution of the Automotive Aftermarket”, centrato sui trend dirompenti del settore, sottolineando che “La trasformazione non è una minaccia, è un invito. Un invito a innovare, collaborare e guidare il cambiamento”.
Car Summit 2025, sempre più in grande
Il Car Summit, dedicato al mondo della carrozzeria, ha confermato il forte interesse per i temi legati alla mobilità e al futuro delle carrozzerie.
A guidare la giornata è stata Maria Ranieri, affiancata dal giornalista responsabile della rivista Car Carrozzeria Renato Dainotto.
Luca Montagner, Senior Advisor Automotive e Associate Director di ICDP Italia, con la relazione “Orizzonte 2030: sfide e prospettive per gli operatori nel service”. Ha offerto una panoramica dettagliata sulle evoluzioni del settore della riparazione e sulle dinamiche che guideranno il mercato verso il 2030.
A seguire, Dario Duse, Emea Automotive Leader e Country Head Italia di AlixPartners, società di consulenza globale, ha presentato lo speech “Cina e automotive: una nuova era per l’aftermarket europeo?”.
“Secondo le analisi più recenti del nostro AlixPartners Global Automotive Outlook, il mercato automobilistico europeo resterà stagnante nei prossimi cinque anni, con una crescita intorno all’1% annuo, mentre i costruttori cinesi continueranno a guadagnare terreno, aumentando i volumi in Europa di circa 0,8 milioni di veicoli entro il 2030. Il loro vantaggio non è più solo nei costi – inferiori di circa il 35% rispetto ai concorrenti europei – o nei volumi esportati, che li rendono il primo esportatore mondiale di auto: oggi guidano anche sul fronte tecnologico, dai NEV ai REEV, dagli ADAS ai Software-Defined Vehicles. Anche per i player cinesi, tuttavia, non mancano le criticità: se è vero che il mercato interno è ormai dominato dai costruttori locali, esiste una sovracapacità produttiva di circa 30 milioni di veicoli che non potrà essere assorbita da una domanda in crescita moderata e in un contesto sempre più competitivo. Nei prossimi anni assisteremo quindi a un forte consolidamento del mercato interno cinese, che ridurrà l’ecosistema a una quindicina degli attuali 130 costruttori: un processo inevitabile, sostenuto dallo stesso governo che negli anni ha finanziato massicciamente lo sviluppo del settore. Davanti a questo scenario, con la profittabilità dei costruttori occidentali in caduta, le aziende europee possono reagire imparando dai punti di forza dei nuovi concorrenti cinesi ed eliminando con decisione le proprie legacy, ormai diventate una zavorra. La chiave sarà aumentare la velocità – riducendo il gap di sviluppo dei veicoli che oggi arriva a 20 mesi – e investire in più innovazione, sia di prodotto sia di processo. Parliamo, ad esempio, di portare l’AI non solo nella produzione e negli ADAS, ma anche nei processi commerciali e di marketing, fino a migliorare l’esperienza di aftersales”.
Maria Ranieri ha poi intervistato Massimo Roserba, Chief Mobility Solution Officer di UnipolAssicurazioni. Tra i temi affrontati: la presenza delle auto cinesi sul mercato; il ruolo del Chief Mobility Solution Officer per realtà come UnipolRental e UnipolService; la posizione e il futuro delle carrozzerie all’interno dell’ecosistema Unipol; una visione a 360° sul futuro della mobilità in Italia.
Successivamente, Renato Dainotto ha introdotto Luca Accornero, accademico ed esperto del mondo del lavoro, con la relazione “Giovani e lavoro: vi siete accorti del cambiamento?”.
Infine, con le tavole rotonde “Il futuro della carrozzeria è già iniziato” e “Dinamiche e opportunità in carrozzeria”, si sono conclusi i lavori.
L’appuntamento con l’edizione 2026 del Parts Aftermarket Congress e Car Summit
è già fissato per il prossimo novembre, sempre a Roma
Per informazioni
Parts Aftermarket Congress e Car Summit
Segreteria Organizzativa DBInformation
tel. 02 81830.235

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