
Palmerini Autoricambi punta a rafforzarsi sul territorio grazie anche alle partnership con il Gruppo G6 e al private label APG. La nostra intervista a Nicola e Silvia Palmerini, alla guida dell’azienda
Dopo il recente riassetto avvenuto a fine 2024, Palmerini Group è oggi diviso in due società: la prima, Palmerini Autoricambi, focalizzata sui ricambi e la seconda focalizzata sulle revisioni auto. Palmerini Group conta attualmente una cinquantina di dipendenti e un fatturato di circa 15 milioni di euro. Le redini dell’azienda sono in mano a Nicola Palmerini, Presidente del CDA, con le sorelle Silvia, Responsabile Marketing e Sviluppo, Giulia, Amministratore Delegato e mamma Brunella, che segue l’amministrazione. L’organizzazione è completata da responsabili di reparto per ogni area operativa.
Ricambi, private label, revisioni e formazione
Palmerini Autoricambi si concentra sull’aftermarket, con sede principale a Ponte San Giovanni e filiali operative a Perugia, Umbertide e Gualdo Tadino. Alla distribuzione ricambi, con un raggio d’azione regionale, si affianca la commercializzazione a livello nazionale del brand APG, focalizzato su batterie e lubrificanti. Il terzo asse del business riguarda i centri revisione, che sono cinque in totale: quattro in Umbria, posizionati nelle vicinanze delle sedi operative, e uno in Toscana (Arezzo).
“I rapporti con i nostri clienti sono consolidati – spiega Nicola Palmerini – Il servizio è l’elemento che continua a fare la differenza: consegne rapide, disponibilità di prodotto e, chiaramente, anche condizioni economiche favorevoli per i clienti sono al centro della nostra strategia, insieme alla formazione. Mio padre è stato un “pioniere” della formazione negli anni 90: seguendo la sua visione è stata creata anche una piccola Academy con corsi tenuti da un docente specializzato. La crescente complessità tecnologica delle nuove auto rende infatti indispensabile una preparazione costante e di alto livello per gli autoriparatori. Abbiamo quindi attrezzato una sala dedicata alla formazione di 200 metri quadrati dove si svolgono sessioni teoriche e pratiche”.
Rafforzamento sul territorio e partnership con il Gruppo G6
In totale l’azienda dispone di circa 7.500 metri quadrati di magazzino, con più di una ventina di fornitori a pannello. “L’obiettivo è ampliare ulteriormente la nostra presenza a livello regionale – spiega Palmerini – Contiamo sulle nostre quattro sedi per svilupparci anche in quelle aree dove non siamo storicamente presenti, come la par te centro-sud dell’Umbria”. Grazie ad accordi diretti, oltre il 90% degli acquisti viene fatto direttamente dai produttori, il restante 10% da distributori. Una “spinta” importante agli acquisti diretti è stata data anche dall’appartenenza al Gruppo G6, società nata nel settembre 2019 dall’unione di sei importanti ricambisti operativi tra Lombardia, Veneto, Friuli e Umbria: D.E.C.A. e Lariolux di Como, Record Ricambi di Brescia, Cravedi di Treviso, Friuli Ricambi Auto di Udine e Palmerini Autoricambi. “Grazie al Gruppo G6 il volume di acquisti diretti è costantemente aumentato, perché chiaramente l’unione fa la forza”, sottolinea Palmerini, “Siamo un Gruppo molto solido e che ha significative differenze rispetto ad altri Gruppi: innanzitutto è una società e non un consorzio, inoltre ogni socio ha un’esclusiva territoriale che viene rispettata; i fornitori vengono scelti di comune accordo su un fatturato minimo che noi garantiamo al fornitore: facciamo quindi pochi accordi ma importanti. Altro aspetto rilevante è che da statuto, al secondo insoluto, il socio può essere escluso dalla società, dando un’ulteriore garanzia. La fatturazione e gli acquisti li fanno direttamente i soci; quindi, è come se fosse un’azienda nostra e gli unici costi sono quelli della struttura e dell’amministrazione. Le attività di acquisto, di marketing, di PR sono state divise tra i soci e ogni decisione strategica non può essere presa dal singolo ma all’unanimità”.
Progetto officine e revisioni
L’appartenenza al Gruppo G6 ha fatto inoltre da volano allo sviluppo in Umbria del progetto officine “Club In Buone Mani”, arrivato oggi a 250 officine. “Oltre ad avere rapporti diretti con aziende molto importanti di componentisti, il G6 ha permesso di sviluppare il network grazie al reinvestimento in esso di tutti i premi dei fornitori. Il progetto, ideato da Cravedi, è stato messo a disposizione di tutti i soci del G6 e all’interno di ogni azienda c’è un referente che lo gestisce”. Anche il business delle revisioni è in crescita, sostenuto dall’invecchiamento del parco auto. Con i suoi 5 centri di revisione, Palmerini offre un servizio qualificato e conforme a tutti i nuovi obblighi legislativi (come la registrazione video obbligatoria delle fasi di revisione).
La gamma APG
Il marchio privato APG nasce nel 2008 focalizzandosi su lubrificanti, batterie e mantenendo negli anni una distribuzione selettiva con esclusive territoriali e prodotti di qualità con certificazioni riconosciute. Spiega Palmerini: “Tra gli obiettivi a breve termine abbiamo la copertura di regioni come Sardegna, Sicilia e Lazio, attualmente scoperte. Con APG cresciamo ogni anno e stiamo pensando di arricchire il portafoglio con le spazzole, anche perché è stato identificato come marchio private label del G6. Vedendo i numeri positivi che facevamo con batterie e lubrificanti, i soci si sono infatti interessati e un po’ alla volta siamo partiti con tutti. L’obiettivo è condividere le eccellenze interne al Gruppo: per esempio D.E.C.A. ha messo a disposizione le sue competenze in ambito attrezzature, Cravedi sul progetto officine, noi sul private label”. Va ricordato che Palmerini, insieme ad altri soci del Gruppo G6, fa parte di Novagroup, a sua volta membro di Temot International, rappresentando il secondo socio per fatturato e contribuendo attivamente alla progettualità del Gruppo.
Lubrificanti
Importante all’interno dell’offerta di Palmerini Autoricambi è anche il comparto dei lubrificanti: oltre ai lubrificanti a marchio APG, dal 2023 l’azienda è infatti distributore ufficiale per l’Umbria, la bassa Toscana e l’alto Lazio dei marchi Total e Tamoil. “Stiamo facendo investimenti nelle strutture per il deposito UTIF dei lubrificanti; abbiamo inoltre sia un ufficio commerciale che degli agenti dedicati esclusivamente alla parte lubrificanti, oltre a dei magazzinieri dedicati. Sui lubrificanti stiamo crescendo, ma preferiamo cercare un fatturato “sano” piuttosto che correre troppo”. Palmerini è anche concessionario per l’Umbria del marchio BRC per gli impianti GPLmetano.
Il rapporto con il cliente resta sempre fondamentale
Sul fronte del marketing, Palmerini sta puntando anche su digitale e social per comunicare e coinvolgere i clienti, senza però dimenticare l’importanza di coltivare la relazione umana attraverso viaggi ed incentive. Particolare successo ha avuto la visita ad Autopromotec, con 40 clienti autoriparatori portati in autobus alla fiera e accolti nello stand del Gruppo G6.
a cura di Andrea Martinello
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