OVAM è impegnata a connettere tutte le sue società controllate per operare come un'unica realtà distributiva omogeneamente operativa in tutto il Nord-Ovest, assicurando una customer experience uniforme su tutto il territorio e portando avanti con coerenza la progettualità di Autodis Italia
Parte dall’imminente fusione di 2G il processo che porterà OVAM – uno dei quattro poli di Autodis Italia – a incorporare tutte le proprie società controllate (SARAT, S.ar.pi, FGL e 2G Padauto), trasformandosi in un’unica grande realtà distributiva, omogeneamente operativa in tutto il Nord-Ovest. A guidare questo cambiamento è Thomas Barbantini, nominato a inizio 2025 Amministratore Delegato della capogruppo OVAM Spa.
In questi mesi, 2G Padauto sarà la prima società a essere fusa in OVAM, fungendo da modello per l’integrazione futura delle altre aziende del gruppo. L’operazione avverrà senza alcuna interruzione del servizio per i clienti. Le altre società manterranno inizialmente la propria ragione sociale, ma l’obiettivo di lungo periodo è quello di convergere in un’unica entità, che si presenterà sul mercato con un nuovo nome.
«La priorità non è la rapidità delle fusioni, ma la creazione di un servizio uniforme e di una customer experience coerente per tutti i clienti, indipendentemente dalla ragione sociale che li serve», spiega Thomas Barbantini. «Per questo il nostro lavoro si sta concentrando sull’armonizzazione di stock e assortimenti, sull’ottimizzazione della logistica e sull’interoperabilità tra magazzini, oltre alla definizione di condizioni commerciali uniformi. Il gruppo dispone di nove magazzini, che dovranno operare come una rete integrata: la priorità resta il servizio e i vantaggi per i clienti».
Per OVAM resta centrale l’obiettivo di offrire la massima disponibilità di prodotto, in linea con il motto del gruppo PHE “ce l’ho”. Per raggiungere questo traguardo, l’azienda sta lavorando su due fronti: da un lato l’ampliamento degli stock e delle categorie di prodotto, dall’altro l’interconnessione dei magazzini.
Oggi OVAM gestisce quattro magazzini principali – Pero, Torino, Reggio Emilia e Brescia – ai quali si affiancano FGL, specializzato nella carrozzeria e con sede a Pero, 2G Padauto a Bologna, SARAT a Genova e S.ar.pi a Firenze e Perugia. La superficie complessiva supera i 30.000 metri quadrati. Sul piano logistico sono in fase di organizzazione linee regolari tra i magazzini, per garantire consegne entro 12–24 ore anche quando un ricambio non è disponibile localmente.
Prosegue parallelamente il processo di riorganizzazione interna, con l’obiettivo di avvicinarsi ulteriormente al mercato, concentrare in modo più efficace le risorse e ottimizzare i processi. Come sottolinea Barbantini, l’obiettivo è arrivare a un magazzino realmente integrato, in grado di ridurre lo stock sui fast mover e liberare risorse da destinare all’ampliamento dell’offerta e all’introduzione più rapida di nuove gamme.
Sul piano gestionale è stato implementato un importante upgrade del software WHERE di Informatica Centro, pensato per supportare la fusione delle diverse aziende su un’unica piattaforma operativa. Il progetto pilota partirà proprio da 2G Padauto, che fungerà da “palestra” prima dell’estensione alle altre realtà del gruppo. L’intenzione è inoltre quella di valorizzare i due specialisti interni: FGL per la carrozzeria e S.ar.pi per la componentistica motore, estendendo la loro offerta oltre i confini regionali attuali.
Resta fondamentale anche il continuo dialogo con gli altri poli di Autodis Italia, per confrontarsi sui progetti in corso e condividere le migliori pratiche di mercato, come nel caso del private label Xenergy.
La linea Xenergy continua a crescere a ritmo sostenuto. Oggi tutte e 30 le linee di prodotto sono presenti in tutti i magazzini OVAM. Sono state avviate anche iniziative dedicate ai ricambisti, come serate tecniche di presentazione del marchio e pack di benvenuto per le officine.
Accanto a Xenergy, il gruppo ha rafforzato la divisione Xmaster, ampliando la squadra con due nuovi tecnici. Il team conta oggi 13 tecnici per l’installazione e la manutenzione delle attrezzature, sei specialisti per la vendita e la consulenza e sette responsabili di network che supportano direttamente le officine. «Abbiamo un team davvero competente e presente», spiega Barbantini. «La forza di Xmaster è quella di non limitarsi alla vendita e all’assistenza delle attrezzature, ma di occuparsi direttamente anche della gestione delle reti officine».
Il gruppo OVAM coordina infatti oltre 400 officine, appartenenti ai network AD Service, G Service, Bosch Car Service, AutoCrew e ad alcuni network Magneti Marelli. «Una rete che non solo genera fatturato, ma fidelizza le officine attraverso il ricambista, creando una filiera virtuosa e un rapporto sempre più stretto con il ricambista di riferimento, che lavora in stretta collaborazione con noi», conclude Barbantini.
Recentemente è stato inoltre nominato un nuovo responsabile network per il Nord Italia, con il compito di coordinare le attività in sinergia con i team locali e proseguire nel percorso di affiliazione e sviluppo di nuovi contenuti. Negli ultimi mesi è stata anche potenziata l’assistenza tecnica di Group Eina sulla rete AD, insieme all’ulteriore sviluppo del software gestionale Autossimo e del catalogo formativo.


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