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OlsaParts: votati allo IAM

OlsaParts è la divisione commerciale del Gruppo canadese Magna International, che si occupa di lighting e mirrors, interamente dedicata all’aftermarket indipendente. La parola al CEO, Emanuele Pedrana

OlsaParts è una realtà consolidata nel panorama dell’aftermarket automotive con headquarter a Rivoli, in provincia di Torino, e una lunga tradizione nella produzione e distribuzione di componenti di illuminazione per veicoli.

OlsaParts nasce come divisione commerciale di Olsa Spa, con l’obiettivo di portare sul mercato aftermarket la qualità e l’affidabilità che da decenni contraddistinguono i prodotti destinati alle principali Case automobilistiche mondiali. Parte di Magna International dal 2018, Olsa può contare su un solido know how ingegneristico e una rete produttiva globale con stabilimenti in Italia, Polonia, Brasile, Cina e Messico. L’azienda ha attraversato diverse fasi evolutive, culminate nell’acquisizione da parte del Gruppo canadese Magna International nel 2018. Oggi OlsaParts rappresenta l’unica divisione del Gruppo Magna interamente dedicata all’aftermarket indipendente (IAM), con un fatturato che si aggira intorno ai 15 milioni di euro. Abbiamo intervistato il CEO Emanuele Pedrana per conoscere meglio questa importante realtà distributiva italiana.

Pedrana, Olsa nasce nel 1947 come produttore di componentistica per l’automotive. Come si è evoluta nel corso degli anni?

“Il Gruppo Olsa nasce nel 1947 come produttore di componentistica auto e automotive ed è stato poi acquisito dalla vecchia proprietà di Olsa, il Gruppo Leart, già attivo nel mondo automotive soprattutto aftermarket, perché dal 1978 al 1998 aveva gestito un Gruppo che produceva fanali per autocarro. A partire dagli anni 2000 viene creata una divisione aftermarket che dal 2007 viene conferita nell’azienda OlsaParts Srl, che quindi è attiva dal 2007 ma è come se esistesse dal 1978, perché il management era lo stesso, le attività, i clienti, gli agenti… A ottobre del 2018 tutte le attività del Gruppo Olsa, quindi sia Olsa Spa che si occupava dell’industriale, sia OlsaParts Srl che si occupava di aftermarket, confluiscono nel Gruppo Magna che è uno dei primi tre player automotive a livello mondiale”.

Come si posiziona OlsaParts nel mercato europeo dell’aftermarket?

“OlsaParts è un attore di riferimento nel mercato europeo dell’aftermarket. Con un fatturato che si aggira intorno ai 15 milioni di euro siamo l’unica divisione del Gruppo Magna interamente dedicata all’aftermarket indipendente. Questo ci consente di avere un focus specifico sul mercato europeo, pur beneficiando delle sinergie offerte dal Gruppo”.

Qual è la struttura produttiva di OlsaParts?

“OlsaParts è una divisione commerciale e fa riferimento a una struttura produttiva consolidata con stabilimenti in Italia, Polonia, Brasile, Cina e Messico. Questo ci permette di servire efficacemente i nostri clienti a livello globale”.

Quali sono i principali prodotti che offrite?

“Olsa storicamente è nata come azienda che produceva fanali per l’automotive e l’autocarro e dagli anni 2000 in poi si è dedicata alla produzione di fanaleria per autoveicoli, cioè tutto ciò che riguarda l’illuminazione esclusi i proiettori.
L’azienda, infatti, non ha mai sviluppato proiettori ma solo fanali posteriori e luci accessorie, quindi terzi stop, luci laterali, catadiottri e via dicendo. Inoltre, OlsaParts nello specifico per incrementare il proprio catalogo ha iniziato a commercializzare anche prodotti di altre aziende di primo impianto o anche provenienti da produttori indipendenti non originali, ma di qualità equivalente. Questo per implementare la gamma, perché non avrebbe potuto sopravvivere in una prima fase soltanto con quanto prodotto da Olsa Spa per il primo impianto automotive. Oggi, sfruttando le sinergie del Gruppo Magna, abbiamo iniziato a distribuire altri prodotti sempre del Gruppo, nello specifico gli specchietti per autoveicoli. Dal 2024 il Gruppo Magna Lighting Europa, ex Olsa Spa, ha iniziato a produrre anche i proiettori che richiedono un investimento molto superiore a quello per un fanale posteriore”.

Qual è la strategia di approvvigionamento di OlsaParts?

“Adottiamo una strategia di approvvigionamento diversificata. Il 50% del nostro assortimento proviene da Magna e dai nostri ex stabilimenti Olsa (che si trovano in Polonia e a Moncalieri, in provincia di Torino), mentre il restante 50% arriva da altri produttori OE o indipendenti. Il mix di prodotto è per il 60/65% sul truck e il complemento è autoveicolo. Questo ci consente di offrire una gamma completa e competitiva ai nostri clienti”.

Quali sono i vostri mercati di riferimento?

“Siamo molto forti sul mercato italiano, da cui viene circa il 70% del fatturato mentre il restante 30% è sull’estero. Di questo 30% il 90% è dall’Europa, un 3% circa dal resto del mondo. Nel futuro abbiamo in progetto di fare crescere la quota di mercato estero sfruttando le sinergie del mondo Magna per aprirci a nuovi mercati. In particolare vogliamo entrare nel ricco mercato del Nord America, mentre abbiamo già attivato buone relazioni commerciali in Asia, con la Cina e la Thailandia. Dopo l’acquisizione di Magna stiamo comunque crescendo molto, infatti rispetto alla fase prepandemica siamo cresciuti del 50% di fatturato”.

Come siete organizzati commercialmente?

“In Italia la rete è mista, abbiamo distributori che sono tendenzialmente clienti diretti, e una rete di agenti sul territorio che gestiscono l’Italia; 4 agenti per l’Italia e 1 per l’estero che segue i nostri importatori”.

Come vede l’andamento del mercato?

“I numeri dello IAM auto sono in crescita, in particolare quelli relativi alla carrozzeria. La nostra difficoltà è quella di fare convivere questi numeri sempre in crescita con le criticità di approvvigionamento del primo impianto, perché noi siamo un distributore atipico all’interno del mondo IAM in quanto distribuiamo prodotti propri. D’altro canto, questo nostro essere atipici ci dà la possibilità di avere un premium price dovuto alla qualità del primo impianto. Anche i prodotti che noi commercializziamo ma che non arrivano dai nostri siti produttivi hanno un focus sulla qualità molto importante, il che ci consente un adeguato rapporto tra il prezzo praticato e la qualità. Infatti anche i prodotti commercializzati, oltre ad essere di prima qualità, vengono testati e controllati dai nostri laboratori e dall’ente R&D, quindi il nome di produttore fa parte del nostro DNA e ci serve anche in quello che commercializziamo”.

Come si inserisce OlsaParts nel contesto globale del Gruppo Magna?

“OlsaParts rappresenta un elemento strategico all’interno del Gruppo Magna. Con oltre 420 stabilimenti nel mondo, Magna è un Gruppo estremamente decentralizzato, con ciascun stabilimento giuridicamente e operativamente indipendente. Questo ci garantisce grande autonomia operativa, pur beneficiando delle sinergie offerte dal Gruppo”.

Pedrana, alla fine della nostra le chiedo qual è la maggiore opportunità che vede per OlsaParts in questo momento?

“Il futuro dell’aftermarket automotive è in continua evoluzione e sono convinto che in questo scenario appartenere a un Gruppo internazionale costituisce senza ombra di dubbio l’opportunità maggiore che si possa desiderare, perché le potenzialità di crescita e di ampliamento della gamma prodotto sono quello che può permettere di fare il salto di qualità”.