Nuovo olio motore LIQUI MOLY per modelli Stellantis

L’ultimo olio motore di LIQUI MOLY è adatto per tutti i tipi di motore che richiedono un lubrificante conforme alla specifica Stellantis FPW9.55535/03 o PSA B71 2290, PSA B71 2297 oppure ACEA C3 e API SP. “Con Top Tec 6320 5W-30 offriamo un prodotto che può essere utilizzato in molti veicoli presenti sul mercato”, afferma Reiner Schönfelder, tecnico applicativo del reparto Ricerca e Sviluppo di LIQUI MOLY.

Con quest’olio di nuovo sviluppo, lo specialista di lubrificanti di Ulm risponde in particolare ai requisiti aggiornati delle case automobilistiche, conformemente all’ultima norma per i motori PSA del Gruppo Stellantis, FPW9.55535/03. “Con Top Tec 6320 5W-30 completiamo la nostra gamma esistente per i marchi del Gruppo Stellantis, per offrire l’olio giusto per ogni veicolo”, sottolinea Reiner Schönfelder.

Il nuovo olio motore è adatto sia per i motori a benzina EB2, sia per i motori diesel DV5R, DW10F e DW12R a partire dall’anno di costruzione 2012. “Molti di questi veicoli sono dotati di una cinghia dentata che scorre nell’olio. Di conseguenza i motori sono fortemente soggetti ad abrasione e usura. La specifica attuale è mirata proprio al soddisfacimento di questo requisito”, spiega Reiner Schönfelder. “Per prevenire l’usura della cinghia dentata, è essenziale utilizzare l’olio corretto e rispettare rigorosamente gli intervalli di sostituzione prescritti.”

L’olio motore leggero a basso contenuto di ceneri sviluppato da LIQUI MOLY protegge il motore dall’usura e dai depositi di fuliggine grazie alle sue eccellenti proprietà di pulizia e di ritenzione dello sporco, mantenendolo così pulito. In questo modo si evita inoltre il fenomeno della Low Speed Pre-Ignition (LSPI), una preaccensione indesiderata nel motore che può causare danni irreparabili al motore. Questa combustione anticipata si verifica nei moderni motori a benzina di tipo “downsizing” con iniezione diretta. “Il nostro nuovo Top Tec 6320 5W-30 protegge il motore e contribuisce a prolungarne la durata”, afferma Reiner Schönfelder.