NRF acquisisce il marchio turbo ALANKO

Il settore aftermarket dei turbocompressori sta registrando una forte crescita, grazie all’aumento del numero di installazioni legato al downsizing dei motori. Entrare in questo segmento con un marchio rinomato per la sua qualità consente a NRF di offrire ai propri clienti una soluzione solida per rispondere alla crescente domanda.

Distribuzione Alanko da maggio

A partire da maggio di quest’anno, i prodotti ALANKO saranno distribuiti attraverso la rete logistica di NRF, permettendo a NRF di offrire sin da subito un’ampia gamma di turbocompressori con la massima copertura di mercato.

Avendo aperto il mercato tedesco dei turbocompressori aftermarket grazie all’autorizzazione alla fornitura di prodotti di qualità equivalente all’originale, ALANKO ha ottenuto un’elevata riconoscibilità del marchio in Germania, il più grande mercato europeo per i turbo. Essere un punto di riferimento per catalogazione, assistenza e formazione rappresenta un ottimo punto di partenza per lo sviluppo nel resto d’Europa.

Un accordo di reciproca soddisfazione

Il management di ALANKO – Ghalib Alah-Rachi, Basil Alah Rachi e Talha Alah Rachi – assumerà diversi ruoli manageriali all’interno di NRF, garantendo una transizione di successo. L’accordo di acquisizione è stato siglato da Hadia Gouider per NRF, offrendo a Jeroen Velthuis – Category Manager – un vantaggio iniziale nella sua missione di introdurre NRF nel settore dei turbocompressori.

«Con questa acquisizione portiamo internamente il know-how tecnico e la credibilità di ALANKO. Inoltre, siamo entusiasti di aggiungere al nostro portafoglio una delle gamme di prodotti aftermarket in più rapida crescita», commenta Frank Toebes, Direttore Generale di NRF. Ghalib Alah-Rachi, Direttore Generale di ALANKO, aggiunge: «Siamo orgogliosi di aver stretto una partnership con un grande fornitore come NRF. Le loro dimensioni, le risorse finanziarie e la base clienti daranno impulso alla nostra crescita nel mercato europeo dei turbocompressori, permettendoci di valorizzare la gamma che abbiamo costruito.»