
Quando un veicolo è coinvolto in una collisione frontale, anche a bassa velocità, i danni possono andare ben oltre le ammaccature visibili ed il paraurti rotto.
Dietro la griglia si nasconde un insieme di componenti vitali ma fragili, essenziali per mantenere il motore fresco e l’abitacolo confortevole, i sistemi di raffreddamento ed aria condizionata. Questi includono il radiatore, l’intercooler, il condensatore dell’aria condizionata ed una serie di condotti come tubi, sensori e fragili staffe di montaggio.
Ispezione e manutenzione dei sistemi termici danneggiati
Sebbene spesso trascurati, questi sistemi sono altamente vulnerabili negli impatti frontali ed i danni possono variare da piccole deformazioni, perdite o guasti del sistema. Le conseguenze di tali danni possono aggravarsi rapidamente se non rilevati e riparati correttamente.
Per evitare conseguenze costose e pericolose, i tecnici dovrebbero adottare un approccio approfondito e sistematico durante l’ispezione e la manutenzione dei veicoli danneggiati:
- Eseguire un’ispezione visiva: l’occhio del tecnico può individuare molti guasti potenzialmente pericolosi. Ad esempio, polvere e sporco, macchie d’olio sui componenti del sistema di climatizzazione indicano perdite.
- Eseguire un test di pressione approfondito: i sistemi di raffreddamento e di climatizzazione devono essere sottoposti a test di pressione per identificare perdite o punti deboli, anche in assenza di danni visibili.
- Ispezionare tutti i punti di montaggio e le staffe: una staffa dislocata potrebbe non sembrare critica, ma può causare danni a lungo termine dovuti a vibrazioni ed attrito del sistema.
- Verificare la presenza di deformazioni delle linee: esaminare attentamente tutte le linee di refrigerante e refrigerante per individuare pizzicamenti, piegature o segni di sollecitazione. Sostituire quelle che mostrano segni di affaticamento o piegatura.
- Monitorare le pressioni e le temperature del sistema: utilizzare una diagnostica appropriata per verificare che i sistemi di climatizzazione e di raffreddamento mantengano livelli di pressione adeguati e che i sensori forniscano dati accurati.
- Sostituire proattivamente i componenti danneggiati o dubbi: un condensatore piegato o un radiatore leggermente deformato; sostituirli in anticipo può evitare al cliente un guasto o una costosa riparazione del motore in seguito.
- Controllare il funzionamento della ventola: le ventole sono spesso montate vicino a questi componenti e possono disallinearsi o danneggiarsi, causando un flusso d’aria insufficiente e inefficienze del sistema. Oltre alla generazione di rumore e alla riduzione delle prestazioni, una ventola che si sbilancia dopo una collisione può danneggiare gli scambiatori di calore su cui è montata.
- Sostituire l’olio del compressore del climatizzatore: l’intero lubrificante deve essere sostituito ogni volta che il circuito del climatizzatore perde la sua integrità. Tenere presente che circa la metà del volume totale dell’olio rimane all’interno del compressore del climatizzatore.
- Sostituire il filtro deidratatore del sistema del climatizzatore: ogni volta che il circuito del climatizzatore viene aperto a causa di perdite significative o perdita di integrità, la natura igroscopica del filtro ne richiede la sostituzione.
- Se si sospettano o si confermano perdite, è fondamentale lavare il sistema prima di ricaricarlo. Il sistema di aria condizionata è sensibile allo sporco e all’umidità, pertanto è fondamentale lavarlo, soprattutto dopo guasti importanti o quando si sostituiscono componenti essenziali come il compressore dell’aria condizionata.
L’approccio corretto
La riparazione di un veicolo dopo un incidente richiede un approccio avanzato. Oltre alla sostituzione delle parti rotte, è essenziale una ricerca dei guasti in modo accurato e sistematico, per eliminare danni nascosti e i relativi costi.
La parte anteriore del veicolo, con il gruppo dei vari scambiatori di calore, è particolarmente esposta ai danni causati dagli urti frontali.
Questo condensatore apparentemente stretto, a causa delle restrizioni del flusso interno e del deterioramento delle alette, che limitano il flusso d’aria, molto probabilmente causerà un carico eccessivo sul compressore AC.
Il sensore della temperatura ambiente è spesso posizionato nel paraurti anteriore. Anche un incidente di lieve entità può causarne il guasto. In molti casi, il sistema non consente l’avvio del compressore dell’aria condizionata se il sensore non funziona.
La presenza di superfici oleose e polverose sulle parti del circuito CA o sui relativi giunti è un chiaro segno di perdite nel sistema.
Ogni volta che il sistema AC è stato esposto a un contatto prolungato con l’aria atmosferica, è necessaria la sostituzione del lubrificante.
Un layout complesso di un sistema basato su pompa di calore. Anche in caso di un incidente di lieve entità, molte delle parti fragili del sistema sono a rischio di malfunzionamento e richiederebbero ispezione e sostituzione.
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a cura di Luca Bertollo
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