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La Direttiva DAFI al centro del convegno su gas naturale e biometano

La direttiva DAFI come punto di partenza per lo sviluppo delle politiche nazionali e locali di mobilita’ sostenibile, nel rispetto del principio di neutralita’ tecnologica

Si è svolto a Bologna, presso l’Auditorium Enzo Biagi – Biblioteca Salaborsa, il convegno “Gas naturale e Biometano: eccellenze nazionali per la sostenibilità” organizzato da Econometrica e Centro Studi Promotor in collaborazione con ANFIA, CIB – Consorzio Italiano Biogas, Confagricoltura, FCA, IVECO e Snam, e nella cornice degli eventi preparatori del G7 Ambiente.

Hanno preso parte ai lavori i vertici di FCA, IVECO, Snam, ANFIA, Confagricoltura e CIB – Consorzio Italiano Biogas, mentre le conclusioni dei lavori sono state affidate a Gian Luca Galletti, Ministro dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare.

E’ fondamentale che la Direttiva europea DAFI, che delinea a livello europeo un quadro comune di misure per la diffusione dei carburanti alternativi – compresi gas naturale, biometano e GPL – tra cui l’implementazione della rete infrastrutturale, e che il nostro Paese ha recepito lo scorso gennaio, venga considerata il punto di partenza per lo sviluppo delle politiche nazionali e locali di mobilità sostenibile, nel rispetto del principio di neutralità tecnologica – ha dichiarato Aurelio Nervo, Presidente di ANFIA, durante il suo intervento sullo sviluppo delle filiere per i carburanti alternativi. Ricordiamo che con 3,2 milioni di auto circolanti, l’Italia ha il parco ad alimentazione alternativa più grande d’Europa ed è al è al primo posto anche per numero di veicoli a metano in circolazione e per disponibilità di distributori. L’attuale mancanza di capillarità della rete di distribuzione, tuttavia, condiziona negativamente il mercato – ha aggiunto Nervo. Per questo ci auguriamo, nel prossimo futuro, un rapido sviluppo della rete, tale da stimolare l’attrattività dell’acquisto dei veicoli a gas. Infine – ha concluso il Presidente ANFIA – anche la Strategia Energetica Nazionale (SEN), nella parte in cui tocca i temi della mobilità, dovrà seguire, a nostro avviso, un approccio basato sul principio di neutralità tecnologica e sullo sviluppo dei carburanti alternativi, prevedendo misure che favoriscano il rinnovo del parco e la diffusione di nuovi modelli di mobilità. Questi alcuni dei suggerimenti che ANFIA, in accordo con le associazioni che rappresentano la filiera del gas, proporrà quando la SEN sarà messa in consultazione pubblica il prossimo 12 giugno”.

 

In apertura del convegno, Econometrica e Centro Studi Promotor hanno presentato lo studio “Vantaggi economici ed ecologici del metano per autotrazione nel 2016”, condotto a livello nazionale, regionale e provinciale.

Lo studio ha determinato i risparmi e le minori emissioni di CO2 ottenuti nel 2016 grazie all’uso di metano per autotrazione, ipotizzando che se non si fosse utilizzato il metano si

sarebbe dovuto utilizzare gasolio o benzina. Nel 2016, grazie all’uso del metano nell’autotrazione, le famiglie e le imprese italiane hanno risparmiato quasi 2 miliardi di euro nella spesa per il carburante; sempre grazie all’uso di mezzi a metano è stato poi possibile risparmiare emissioni di CO2 per quasi un milione e mezzo di tonnellate.

Nella graduatoria delle regioni in funzione dei risparmi di spesa e dei risparmi di emissioni le prime tre posizioni sono occupate da Emilia Romagna, Marche e Veneto. Nella seconda parte del convegno, a seguito delle relazioni dei Presidenti di ANFIA Aurelio Nervo, di CIB Piero Gattoni e di Confagricoltura Massimiliano Giansanti, si è svolta una tavola rotonda specificamente dedicata al metano per autotrazione a cui hanno preso parte Alfredo Altavilla – Chief Operating Officer di Fiat Chrysler Automobiles, Pierre Lahutte – Brand President di IVECO e Marco Alverà – Chief Executive Officer di Snam.

A conclusione dei lavori, il Ministro dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare Gian Luca Galletti – in continuità con l’impegno già manifestato dai Ministri dello Sviluppo Economico Carlo Calenda e delle Infrastrutture e dei Trasporti Graziano Delrio in occasione della firma del memorandum dello scorso ottobre – ha sottolineato che l’investimento nella filiera italiana del gas metano rientra tra le scelte che il Governo ha definito con chiarezza nella Strategia Energetica Nazionale e che rappresenta un punto fermo, oltre che un’eccellenza del nostro Paese, nel necessario percorso di decarbonizzazione che consentirà all’Italia il superamento dell’utilizzo di fonti energetiche tradizionali come il petrolio e il carbone.

Il Ministro Galletti ha poi affermato che per migliorare la qualità dell’aria delle città occorre puntare su una nuova mobilità sostenibile, sull’efficienza del parco dei mezzi pubblici, oggi vecchio e inquinante, nonché su un grande lavoro comune, orientato all’innovazione, con i principali player del settore trasporti.