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ICAM: la parola a Gianvito Giannoccaro

Gianvito Giannoccaro, ICAM Business Development Manager

Gianvito Giannoccaro, ICAM Business Development Manager, ha fatto il punto con Partsweb sull’attività e futuro dell’azienda.

Icam è stata fondata nel 1957: nel frattempo il mondo è cambiato in ogni sua sfaccettatura. Come è cambiata ICAM in questi quasi 70 anni?

La nostra storia ha inizio nel 1957 quando, nel cuore del sud-est barese, a Putignano in provincia di Bari, il Cav. Pietro Paolo Bianco fonda la ICAM, Industria Costruzione Arredamenti Metallici, per la produzione di arredi metallici per ufficio e scaffalature leggere per uso archiviazione. Con l’ingresso della seconda generazione, sul finire degli anni ’80, è stato riconvertito il business aziendale: gradualmente abbandonata la produzione di arredi metallici per ufficio è stata avviata la progettazione e produzione di innovativi sistemi automatici per l’archiviazione e per lo stoccaggio industriale.

Nel corso degli anni, le nostre tecnologie hanno accelerato i progressi nel campo dell’automazione intralogistica segnando importanti traguardi: nel 2005 abbiamo rivoluzionato il segmento dei magazzini verticali a vassoi traslanti con il lancio del primo magazzino verticale multi-colonna, SILO², che offre di serie oltre 1 miliardo di configurazioni possibili; nel 2009 abbiamo presentato l’innovativo sistema di stoccaggio e movimentazione pallet basato su una flotta di robot intelligenti che si muovono autonomamente all’interno di una struttura di scaffalature drive-in denominato Smoov ASRV.

Oggi, in ICAM, siamo mossi da una visione: avvicinare i materiali e le merci alle persone in modo sostenibile, efficiente e sicuro. Progettiamo e realizziamo innovativi sistemi automatici per lo stoccaggio, la distribuzione e la vendita per supportare la mobilità nella città del futuro.

Soluzioni intelligenti, altamente flessibili e modulari, per custodire i materiali e le merci, e renderli disponibili quando e dove servono, interconnettendo gli attori della Supply Chain (produttori, fornitori, operatori logistici e clienti finali), h 24/7. Siamo presenti in 50 Paesi con oltre 5.000 installazioni tra Italia, Europa e nel resto del mondo, tutte realizzate all’interno dei 2 stabilimenti siti a Putignano (BA).

Soluzioni automatiche, intelligenti per risolvere ogni problema di stoccaggio e distribuzione: quanto valore aggiunto portano nel settore dell’automotive?

Processi logistici efficienti rappresentano un fattore cruciale per la competitività e la redditività delle aziende che operano nel settore dell’aftermarket automotive.
Il mercato chiede ampio assortimento in pronta consegna, massima velocità e accuratezza, sostenibilità: che si tratti di clienti privati o professionisti, oggi tutti vogliono ricevere esattamente ciò di cui hanno bisogno nel più breve tempo possibile, limitando l’impatto ambientale.

Durante le operazioni di evasione ordini non è consentito alcun errore di prelievo o spreco di tempo: eventuali rallentamenti e/o ritardi nelle spedizioni, così come ordini errati o incompleti impatterebbero negativamente sulla soddisfazione clienti e, a cascata, sull’intera redditività aziendale. La dinamicità dei nuovi scenari di mercato impone, dunque, di rimettere continuamente in discussione il vantaggio competitivo acquisito evidenziando la necessità di ricercare sempre nuove soluzioni per migliorare le performance aziendali e incrementare il livello di servizio offerto ai clienti, ottimizzando, al contempo, i costi operativi.

Ed è proprio a queste criticità che rispondono i magazzini automatici e le soluzioni self-service per la distribuzione e la vendita di ICAM che, grazie alla loro ineguagliabile versatilità e modularità, rappresentano la soluzione ideale per semplificare e ottimizzare la gestione dell’inventario del magazzino accessori, componenti e ricambi e per incrementare le opportunità di business.

Quali sono le richieste dei più importanti player del settore aftermarket automobilistico?

Che si tratti di produttori, distributori, ricambisti o officine autorizzate, per restare competitivi, è necessario avere sempre disponibili i giusti articoli, nelle giuste condizioni, a prescindere dalla loro tipologia o dalla funzione che essi assolvono (alimentazione processi produttivi, assortimento filiali, spedizioni ai clienti finali, ecc.).

Quando si parla di produttori di componenti e ricambi, per esempio, siano essi originali o equivalenti, la grande sfida che oggi si ritrovano ad affrontare è quella di avere la visibilità completa della filiera di cui fanno parte, per sapere in anticipo cosa produrre, in base all’andamento del mercato e delle risorse disponibili. Per loro quindi è importante trovare soluzioni in grado di supportarli nell’automatizzazione e digitalizzazione dell’approvvigionamento delle linee produttive in maniera sincronizzata con l’andamento del mercato.

In più, deve consentirgli naturalmente di avere la visibilità completa, in tempo reale, delle quantità e dello stato delle scorte disponibili a prescindere che si tratti di materie prime, semilavorati, utensili, attrezzature, stampi, componenti o prodotti finiti; ricevere alert in caso di obsolescenza prodotti o livelli di sotto scorta per rispondere proattivamente ed evitare rallentamenti o fermi produttivi. Tutto per la massima efficienza e continuità operativa.

Quando parliamo, invece, di concessionarie e officine autorizzate, la principale criticità logistica da risolvere è quella di incrementare la capacità di stoccaggio del magazzino ricambi per avere un numero sempre maggiore di pezzi disponibili in pronta consegna. Obiettivo: offrire un livello di servizio post-vendita sempre maggiore così da essere meno soggetti alle oscillazioni del mercato del nuovo ed avere al contempo una fonte di redditività extra in grado di fidelizzare i clienti nel lungo periodo.

Per farlo, l’automazione logistica rappresenta la soluzione ideale in quanto consente di aumentare il numero di referenze sempre disponibili in magazzino senza effettuare alcun intervento strutturale. Ogni ricambio non disponibile, infatti, equivale a perdere opportunità di vendita o rallentamenti nelle riparazioni con naturali ripercussioni negative sulla soddisfazione clienti e redditività generale del business.

Infine, quando ci interfacciamo con distributori di ricambi e accessori, la principale sfida logistica che ci chiedono di aiutarli a vincere, è quella di incrementare l’accuratezza e la velocità di evasione ordini, sia che si tratti di soddisfare ordini ricevuti al banco vendita che su piattaforme online. Anche in questo caso, le nostre soluzioni consentono di raggiungere questo obiettivo digitalizzando e automatizzando le operazioni di prelievo e deposito materiali.

Magazzino automatico? Quali le soluzioni proposte da ICAM?

ICAM, da anni, è impegnata ad aiutare i diversi player dell’aftermarket automobilistico globale a gestire in modo efficiente la crescente complessità logistica a cui non è più possibile rispondere con soluzioni standard preconfezionate, uguali per tutti. Che si tratti di produttori di componenti e ricambi, distributori, concessionarie o officine autorizzate, oggi è necessario bilanciare l’esigenza di garantire un vasto assortimento di pezzi di ricambio in pronta consegna con la necessità di non sovradimensionare le scorte e di contenere i costi e per farlo l’automazione e la digitalizzazione dei processi rappresentano l’unica via percorribile. I magazzini verticali multi-colonna SILO² e SILO Plus rispondono alle esigenze di stoccaggio intensivo e di allestimento ordini veloce, sfruttando al massimo lo spazio disponibile sia in altezza che in pianta.

Nel dettaglio, SILO² è il magazzino verticale su misura con oltre un miliardo di configurazioni possibili di serie. Caratterizzato da una vasta gamma di vassoi disponibili in diverse dimensioni e portate, è in grado di garantire una portata adeguata al carico reale e di garantire operazioni di picking più veloci, semplici e accurate grazie alla possibilità di essere configurato con più baie. Oggi, siamo gli unici ad offrire sul mercato un magazzino automatico verticale con vassoi molto piccoli con una portata specifica a metro quadro molto elevata, adatti a sopportare un peso specifico molto elevato senza deformarsi al centro. Per essere precisi, i vassoi del magazzino SILO² sono in grado di gestire pesi specifici che vanno da 99,42 kg/m² a oltre 1.000 kg/m².

È evidente che con vassoi di dimensione contenuta il rischio di ovalizzazione è eliminato e l’ingombro di spazio a pavimento è notevolmente ridotto rispetto alle soluzioni di più grandi dimensioni offerte dalla concorrenza.
SILO Plus, invece, è il magazzino verticale su misura per il picking ad alta frequenza di materiali leggeri (fino a 100 kg), la soluzione ideale per rispondere ad esigenze di throughput elevato.

Alla gamma dei magazzini multi-colonna SILO, si è recentemente aggiunta la famiglia delle innovative soluzioni phygital denominate commercialmente “PhygiBox” che combina l’intelligenza e la flessibilità del digitale con l’immediata disponibilità e assortimento di un magazzino o punto vendita fisico, per rispondere alle nuove sfide della distribuzione aftermarket. Nello specifico, si tratta di 2 innovativi sistemi automatici, distribuiti con i marchi SafeBox e BuyBox, che consentono il deposito e/o il prelievo di materiali in totale autonomia, 24/7, abilitando nuovi modelli di approvvigionamento, distribuzione e vendita ricambi.

SafeBox, la soluzione self-service per lo stoccaggio ad alta densità, la distribuzione e la riconsegna 24/7 di materiali, strumenti di lavoro, asset condivisi (DPI, utensili, attrezzature, abbigliamento, chiavi flotta aziendale etc.)
BuyBox, la soluzione self-service per la vendita omnicanale che offre ai clienti la libertà e la sicurezza di acquistare in loco, o di ritirare e o rendere gli acquisti effettuati online o offline, in orari flessibili, senza attese o mancate consegne.

Quanto è importante far dialogare il magazzino e i gestionali dei fornitori e acquirenti ?

L’integrazione tra ICON, il software di gestione delle soluzioni automatiche ICAM, e i diversi sistemi aziendali (ERP, WMS, portali eCommerce, piattaforme terze, etc.) è fondamentale per raggiungere gli obiettivi di performance, accuratezza e velocità che i diversi player della filiera Aftermarket Automotive si aspettano di ottenere con l’automazione di magazzino.

Grazie al continuo scambio di dati e informazioni, i nostri clienti sono in grado di sapere sempre quanti e quali articoli sono disponibili in magazzino per consegne veloci e affidabili e/o interventi repentini. In più, grazie all’integrazione via API con piattaforme di fornitori e corrieri, la nostra innovativa soluzione SafeBox abilita la gestione dei materiali in modalità “Consignment Stock” o “Vendor Managed Inventory”, garantendo il ripristino automatico, in modalità self-service h 24/7, in linea con i fabbisogni aziendali. Ne deriva una migliore ottimizzazione degli acquisti senza più il rischio di sovradimensionamento delle scorte, e quindi immobilizzazione di capitale prezioso per l’azienda, o situazioni di rotture di stock.

Chi sono i vostri clienti e che benefici hanno ottenuto dalla collaborazione con ICAM ?

Tra le aziende che operano nel settore dell’aftermarket automobilistico e che hanno scelto le soluzioni automatiche ICAM per accelerare il loro business vogliamo citare la Alberto Drusi, azienda specializzata nella distribuzione di parti e componenti motore, che grazie all’installazione di 9 magazzini automatici verticali SILO² nel suo stabilimento di Casoria (NA), è riuscita ad incrementare la capacità di stoccaggio occupando meno spazio a pavimento e ad evadere quotidianamente il 100% degli ordini ricevuti tramite il portale web BtoB, telefono e direttamente al banco vendita, riducendo a zero la percentuale di errori.

Un’altra storia di successo intralogistico che ci piace raccontare è quella di Regie Auto, uno dei maggiori concessionari auto del centro Italia, rivenditore autorizzato dei brand Renault, Dacia, Nissan e Suzuki, con un servizio completo di assistenza post-vendita, revisione e vendita ricambi. L’azienda, nel 2016, a seguito dell’ampliamento del territorio di competenza, aveva la necessità di dedicare una persona full – time alla gestione della rete di assistenza autorizzata Renault.

Con l’obiettivo di sviluppare il business legato al Service nel segmento BtoB (officine e le carrozzerie autorizzate) e di eliminare le inefficienze legate alla gestione manuale del magazzino ricambi, l’azienda decide di installare un magazzino SILO² in asservimento sia al centro ricambi che all’officina meccanica e smantellare tutte le scaffalature tradizionali. Tutte le referenze medie – piccole (specchietti, maniglie, guarnizioni, liquidi lavavetri, filtri olio, ecc.,) ora sono stoccate in soli 23 m²: rispetto a prima, l’azienda ha ottenuto un risparmio di superficie di quasi 200 m² con un incremento di capacità di stoccaggio di oltre l’80%.

La strategica installazione del SILO² tra le due aree, in pochi mesi, ha permesso non solo di incrementare la produttività eliminando le percorrenze degli operatori dall’officina meccanica al centro ricambi, ma anche di garantire la completa tracciabilità dello stock disponibile così da ottimizzare gli acquisti e i tempi di inventario. In più, la possibilità di dedicare full time un operatore al presidio del territorio ha consentito di incrementare del 10% i ricavi derivanti dalla vendita di parti di ricambio. Moretto Brakes Components, invece, è un’azienda leader nella produzione di dispositivi antirumore (Anti Noise Shim) per pastiglie freno di tutte le case automobilistiche che ha deciso di affidarsi ad ICAM per riorganizzare il magazzino stampi nel suo stabilimento di Casarano (LE).

Grazie al design modulare e alla disponibilità di vassoi piccoli con una portata specifica molto elevata (556 kg/m²), il magazzino automatico verticale SILO² di ICAM è risultato la soluzione ottimale per rispondere alle esigenze della Moretto in termini di capacità di stoccaggio, protezione degli stampi, tracciabilità delle operazioni eseguite e innalzamento degli standard operativi e di sicurezza per gli operatori.

Per chiudere: la parola chiave del futuro è automazione?

La rivoluzione digitale sta investendo l’intera filiera della distribuzione aftermarket, introducendo nuovi comportamenti di acquisto e aspettative da parte dei clienti professionali e privati. A ciò, va aggiunta la proliferazione dei modelli, l’elettrificazione e l’ibridizzazione dei veicoli: sfide importanti che richiedono ai diversi attori del comparto di ripensare strategicamente processi intralogistici e modelli di business per andare incontro alle mutate esigenze di mercato. Per farlo, l’automazione è l’unica via praticabile. Se fino a qualche anno fa, difatti, l’automazione e la digitalizzazione dei processi rappresentava un “plus” per le aziende del comparto, oggi rappresentano un “must-have” per la loro stessa sopravvivenza.

Adottare soluzioni automatiche in grado di sincronizzare in tempo reale il flusso fisico dei materiali con quello digitale delle informazioni è, oggi, l’unico modo per contrastare, o almeno minimizzare, gli effetti derivanti da imprevisti di mercato come quelli che abbiamo vissuto negli ultimi anni, senza riempire di scorte i magazzini con il conseguente rischio di obsolescenza e immobilizzazione di capitale.

In questo scenario, il nostro impegno è quello di continuare ad offrire alle aziende che operano nell’Aftermarket Automotive soluzioni automatiche intelligenti in grado di supportarle nell’evoluzione della loro proposta di valore affinché sia in linea con i desiderata dell’attuale contesto di mercato che richiede un livello di velocità, agilità e resilienza della catena di approvvigionamento e fornitura Automotive senza precedenti.

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