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GOMME 4 STAGIONI: SAPETE TUTTO SU QUESTI PNEUMATICI?

Dal prossimo 15 aprile inizia la danza del cambio gomme che per le officine e carrozzerie he offrono questo servizio è un bel impegno. Al momento di tornare alle estive (fino al prossimo 15 novembre), visto l’andamento del mercato, preparatevi a nuove domande dai vostri clienti: il tema sono le gomme 4 stagioni sempre più apprezzate, richieste e vendute. Come conferma una ricerca commissionata dalla Pirelli, l’85% degli automobilisti italiani sta prendendo in considerazione un’alternativa molto valida: gli pneumatici quattro stagioni che si possono usare 365 giorni l’anno, senza rischiare sanzioni, senza fare le code per il cambio stagionale e con buoni margini di sicurezza.

GLI PNEUMATICI 4 SEASON NON SONO UNA NOVITA’,

Le gomme quattro stagioni o 4 season in inglese hanno una lunga storia. Da decenni in alcuni stati degli USA sono obbligatori per circolare. Non c’è da stupirsi se la GoodYear è stata una delle prime a lanciare sul mercato un pneumaticoallseason”: correva il 1977 e Tiempo fece storia, seguito poi dal primo 4 stagioni moderno, il Vector nel 1984. Non mancano però esempi nazionali a metà Anni 80: la Fiat Panda 4×4 prima serie (foto in apertura) nacque con gomme Pirelli 4 stagioni che hanno contribuito al suo successo, ancora oggi irrinunciabili sulle migliaia di esemplari che salgono e scendono ogni giorno sulle nostre Alpi. Delle vere icone tra i 4Stagioni.

PERCHE’ LE GOMME QUATTRO STAGIONI PIACCIONO

Le gomme 4stagioni non hanno controindicazioni per chi vive in regioni non alpine con temperature che solitamente sono tra i -5°C e i +25°C, percorrono meno di 25.000 Km all’anno. Queste gomme sono marchiate M+S, hanno lo stesso codice di velocità delle estive (quindi omologate sia d’inverno sia d’estate) e in caso di nevicate improvvise garantiscono mobilità e sicurezza. Il battistrada è ottimizzato per resistere al calore dell’estate ma anche per mantenere elasticità con il freddo e spesso hanno un buon numero di lamelle per catturare la neve che serve per fare presa sulla neve del fondo stradale: i tecnici parlano di “frizione neve su neve”, che consente massima mobilità senza l’ausilio delle catene da neve.

NON SONO SPECIALIZZATE

Ovviamente in condizioni estreme non hanno le performance di un vero invernale ma ci si avvicinano. D’estate per contro rispetto a un vero estivo soffrono di più le alte temperature quindi sono meno adatte a chi tende a una guida sportiva in frenata e in curva. La maggior parte dei costruttori produce pneumatici quattro stagioni con lamelle nel battistrada. Altri però hanno fatto l’inverso: sono partiti da una base più estive e hanno adattato la gomma al freddo lavorando su mescola e battistrada cercando di sfruttare al meglio la resistenza alle temperature estive.

DALLE UTILITARIE ALLE SUV: DIVERSE TIPOLOGIE DI GOMME 4 STAGIONI

Le gomme 4 stagioni sono disponibili in un’ampia forbice di misure per le auto tradizionali e sono particolarmente indicate per i SUV dove in presenza di trazione 4×4 il grip viene sfruttato al massimo. I prezzi sono in linea con le migliori estive. Attenzione però, con le 4 Stagioni non direte addio al servizio gomme. Ogni 15-20mila chilometri è consigliabile effettuare la rotazione delle gomme, per un’usura uniforme tra gli assi della vettura. Inoltre è sempre buona regola far controllare bilanciatura e convergenza, una volta l’anno. Queste operazioni di solito vengono fatte nel cambio stagionale. Il vantaggio delle 4 Stagioni è che ci si svincola dai periodi di punta: un appuntamento dallo specialista a dicembre o a giugno non è mai un problema. A novembre invece…

a cura di Renato Dainotto