Distribuzione

DIPA e i Consorzi: l’unione fa la forza

Con l’ingresso in Groupauto del marzo scorso, DIPA ha completato il suo poker di presenze all’interno di quattro dei maggiori consorzi di distribuzione dei ricambi in Italia dopo QLT Automotive, Asso Ricambi e Neoparts. Se è vero che l’unione fa la forza, la scelta dell’azienda di Chiavenna Landi (PC) va nella direzione di consolidare la sua presenza sul mercato in un’ottica di crescita e sviluppo strategico del business.

Più sostenibilità nella filiera

All’interno dei consorzi, DIPA offre la sua gamma di ricambi nuovi aftermarket strutturata per venire incontro alle esigenze di una clientela sempre più esigente. Accanto ai marchi più prestigiosi, anche una serie di prodotti nuovi DIPA selezionati per offrire un ottimo rapporto qualità/prezzo. Non solo: il contributo green al settore viene svolto con un’offerta di ricambi revisionati automotive e truck in modo da rimettere in circolazione pezzi riportati al 100% della loro vita operativa e in condizioni pari al nuovo. Così facendo si sottrae dall’atmosfera una grande quantità di CO2 che viceversa sarebbe stata immessa producendo il ricambio da zero, cioè partendo dalle materie prime. Un dato assolutamente incontrovertibile e la crescente domanda di parti ricondizionate non fa che avvalorare la tesi secondo la quale questi pezzi hanno oggi un’attrattiva che va oltre il risparmio economico all’acquisto.